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La cipolla e l’aglio sono due dei rimedi antibatterici naturali più noti. Ma la natura è molto più generosa e ci offre una gamma vasta di rimedi naturali antibiotici, adatti per curare numerosi sintomi e disturbi, dal raffreddore, ai sintomi influenzali e alla cistite. Ecco quali sono i migliori antibiotici naturali, come e quando usarli ed alcune ricette utili che possiamo preparare a casa.
I migliori antibiotici naturali:
Cipolla
La cipolla è uno degli ingredienti base dei tantissimi rimedi della nonna, ed è molto efficace per curare la tosse (espettorante) ed il raffreddore, e per rafforzare le difese immunitarie.
Le cipolle sono ricche di zolfo, quercetina ed inulina, molto utili per combattere virus, batteri e lieviti. Grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antiossidanti ed antivirali, le cipolle sono utili per curare le infiammazioni delle vie respiratorie ed i sintomi influenzali in generale.
Grazie inoltre alla presenza di un enzima chiamato allinasi, dalle potenti virtù antisettiche, le cipolle sono utili per curare le infezioni dentali e gengivali. In questo caso basta masticare un pezzettino di cipolla fresca.
Ricetta anti-tosse ed anti-bronchite:
Mescolate il succo di una cipolla con un cucchiaio di miele. Si consiglia di prendere un cucchiaio di questo “sciroppo” ogni due ore. Questo rimedio si può prendere da solo oppure aggiunto ad un po’ di acqua tiepida.
Origano
L’origano è una spezia molto amata ed utilizzata in cucina, ma non tutti sanno che l’origano è anche un potente antibatterico ed antimicotico, oltre che analgesico.
In fitoterapia l’origano viene utilizzato soprattutto sotto forma di olio essenziale, oppure infusi o decotti e può risultare efficace per curare micosi, tosse, disturbi gastrointestinali.
L’olio essenziale di origano è un potente antibatterico (utile sia contro i batteri Gram-positivi, come, ad esempio lo Staphylococcus aureus; che nei confronti dei batteri Gram-negativi, come l‘Escherichia coli) ed antimicotico (utile ad esempio contro la Candida albicans).
! L’olio essenziale di origano deve essere utilizzato con grande cautela, perché può essere molto irritante per la cute e per le mucose.
Come decotto o infuso l’origano è utile in caso di disturbi mestruali, è utile per curare parassiti e virus, raffreddori, stati influenzali, tracheite e possiede proprietà digestive (digestione lenta, meteorismo, acidità e bruciore di stomaco ecc.), antispastiche ed anti-cellulite.
L’origano può essere utilizzato, per fare i suffumigi utili in caso di raffreddore, bronchite ed asma.
Ricetta infuso di origano:
Versare due cucchiai di foglie e fiori di origano essiccati in una tazza di acqua bollente. Coprire e lasciare in infusione per 10 minuti circa. Filtrare e bere due tazze al giorno in caso di influenza ed una tazza dopo i pasti in caso di problemi di digestione.
Aglio
L’aglio è ricchissimo di principi attivi dal potere antibiotico. È uno dei rimedi antibatterici ed antisettici naturali più potenti. L’aglio è un vero e proprio farmaco, utile per curare diversi infezioni. Grazie al suo utilizzo per curare le ferite dei soldati russi durante la seconda guerra mondiale, l’aglio fu chiamato “la penicillina russa”.
L’aglio è ricchissimo di olio essenziale, vitamine (A, B1, B2, PP, C), minerali ed oligoelementi, utili per rafforzare il sistema immunitario e per combattere infezioni, problemi circolatori ed ipertensione. L’aglio inoltre è un potente vermifugo, espettorante e depurativo.
L’aglio può essere consumato come succo, infuso, decotto, sciroppo, tintura o liquore.
Ricetta di infuso di aglio anti-raffreddore:
Fare bollire in un litro d’acqua 6 spicchi di aglio per 10 minuti circa. Spegnere e lasciare intiepidire. Aggiungere il succo di mezzo limone e bere, sorseggiando lentamente, ½ tazza fino a tre volte al giorno.
Miele
Il miele è un prodotto naturale davvero fantastico. Non è solo un alimento sano e delizioso, ma è anche un rimedio potentissimo contro diversi tipi di batteri. Per questo motivo il miele è un rimedio universale, efficace per combattere una vasta gamma di sintomi e disturbi, oltre che per rafforzare le difese generali dell’organismo.
Il potere antibatterico è diverso per ogni tipo di miele. Vi sono diversi fattori che influiscono sulle capacità antisettiche e disinfettanti del miele, e fra i tipi di miele maggiormente consigliati vi sono il miele di melata, il miele di dente di leone, il miele di lavanda, il miele di acacia, il miele di millefiori ed il miele di castagno.
Ricetta semplice contro il mal di gola e la tosse:
Sciogliere un cucchiaino di miele in una tazza di acqua tiepida. Aggiungere un cucchiaio di succo di limone e bere più volte al giorno.
Sempre più amato anche dai consumatori italiani, lo zenzero non è solo una spezia, ma anche un rimedio naturale dalle potenti proprietà antibiotiche.
Utilizzato come decotto o infuso, lo zenzero può risultare molto efficace per curare mal di gola, faringiti, laringiti, tracheiti, infezioni ed infiammazioni delle vie respiratorie.
Ricetta decotto di zenzero:
Fare bollire alcuni pezzetti (3-4) di zenzero spessi 1 cm in una tazza di acqua (200 ml) per 5 minuti circa. Fare intiepidire, filtrare e bere due volte al giorno.
Echinacea
L’echinacea è un’altra valida alternativa fitoterapica agli antibiotici da banco.
Conosciuta soprattutto per le sue proprietà immunostimolanti, l’echinacea è anche un potente antibatterico, utile per trattare mal di gola, tosse, bronchite, ma anche infezioni alle vie urinarie come la cistite e l’uretrite.
L’echinacea ha anche un’importante azione antivirale, e ciò la rende adatta per curare diversi tipi di influenza.
Ricetta decotto di echinacea:
Fare bollire un cucchiaio di erba in due tazze d’acqua per qualche minuto. Spegnere e lasciare intiepidire. Consumare due tazze al giorno.
Propoli
Il propoli è una sostanza prodotta dalle api per proteggere l’alveare dalle malattie e dai predatori. Composto da resine, balsami (50%), cere (30%), olii essenziali (10%), flavonoidi, pollini, sali minerali e vitamine, il propoli è una sostanza preziosissima da importanti proprietà antimicrobiche.
Il propoli svolge sia un’azione batteriostatica (impedisce la moltiplicazione dei germi, dei batteri e dei virus), che un’azione battericida, andando così a rafforzare le difese naturali dell’organismo. L’uso di propoli è molto efficace nel trattamento dei disturbi delle vie aeree (tosse, raffreddore); mal di gola, faringiti, laringiti, tracheiti, tonsilliti; afte e gengiviti; patologie del tratto urinario, così come in caso di virus influenzali e parainfluenzali.
Oltre all’azione antisettica, il propoli ha anche un’attività antimicotica, utile in caso di candidosi e micosi.
La propoli si usa più spesso sotto forma di tintura madre (da assumere diluita in acqua) oppure estratto secco (da assumere fino ad un massimo di 1 gr tre volte al dì).
Leggi QUI la mia recensione di una linea di prodotti naturali a base di propoli ed altri estratti naturali, efficace per curare i sintomi influenzali ed il raffreddore.
Limone
Il limone, insieme al miele e all’aglio è da secoli considerato una vera e propria medicina, in grado di aiutare l’organismo a lottare contro il raffreddore e le influenze.
Ricchissimi di Vitamina C e di flavonoidi, i limoni sono un valido aiuto per le nostre difese immunitarie, ma non solo. Questi frutti profumati possiedono anche importanti virtù antibatteriche ed antiparassitarie. Per questo motivo il succo di limone può essere molto efficace in caso di mal di gola, gengivite, stomatite, tonsillite, affezioni della pelle ecc.
In caso di mal di gola, ad esempio, si consiglia di fare dei gargarismi con del succo di limone.
Ricetta infuso di limone ed aglio:
Fare bollire a fuoco basso, per una decina di minuti, un limone intero (biologico) ed uno spicchio d’aglio in un pentolino coperti d’acqua. Fare intiepidire, togliere il limone e l’aglio e bere più volte al giorno (ogni 4 ore in caso di febbre). Questo rimedio è utilissimo in caso di febbre, raffreddore, influenza ed altri tipi di virus (herpes).
Uva ursina
L’uva ursina ha enormi proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche, ed è utile soprattutto per combattere le infezioni delle vie urinarie (cistiti ed uretriti).
L’uva ursina risulta molto efficace contro batteri come Proteus vulgaris, Klebsiella pneumoniae, stafilococchi ed Escherichia coli, e possiede anche un’azione protettiva delle mucose delle vie urogenitali, antinfiammatoria e diuretica.
Questo rimedio si trova in commercio sotto forma di compresse, tinture madri, bustine ed infusi.
Leggi QUI la mia recensione di un integratore naturale a base di uva ursina ed altri estratti naturali, utile in caso di cistiti o uretriti.
In fitoterapia, l’eucalipto è una delle erbe più importanti nella cura delle malattie respiratorie e da raffreddamento. Grazie alle sue proprietà espettoranti ed antibatteriche, l’eucalipto è efficace nel trattamento della tosse, artrite, febbre, sinusite, sintomi influenzali ecc. viene utilizzato principalmente l’olio essenziale di eucalipto.
Rimedio per il mal di gola:
Diluire alcune gocce di olio essenziale di eucalipto in un bicchiere di acqua tiepida ed effettuare dei gargarismi due volte al giorno.
Timo
L’olio essenziale di timo è un potentissimo antibiotico, antivirale ed antimicotico naturale. È molto indicato per curare i malanni di stagione, tosse e raffreddore.
L’olio essenziale di timo di usa sia per disinfettare l’ambiente (con l’aiuto di un diffusore elettrico – basta una goccia per ogni mq), sia per fare dei suffumigi molto utili in caso di tosse ed infiammazioni delle vie aeree.
! Anche l’olio essenziale di timo, come quello di origano, deve essere utilizzato con grande cautela, perché può essere molto irritante per la cute e per le mucose.
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I primi freddi portano con sé tanti malanni di stagione, influenze e raffreddori, caratterizzati spesso da un sintomo molto frequente – la febbre, che può essere combattuta efficacemente con alcuni rimedi naturali.
Cos’è la febbre?
La febbre è un sintomo – un aumento anomalo della temperatura corporea e rappresenta un meccanismo attraverso il quale il nostro organismo si difende contro i batteri ed i virus.
Se la febbre non supera di molto i valori normali, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali piuttosto che ai farmaci per abbassarla ed aiutare le nostre difese immunitarie ad eliminare i virus o i batteri responsabili per la comparsa di questo sintomo.
7 rimedi naturali per combattere la febbre
1 – Zenzero
Come curarsi con lo zenzero?
Di solito si usa lo zenzero fresco sotto forma di infuso (un cucchiaino di zenzero grattugiato per una tazza di acqua calda e lasciare in infusione per 10 minuti), oppure la tintura madre di zenzero (un cucchiaino tre volte al giorno).
In caso di febbre lo zenzero può anche essere assunto sotto forma di integratore alimentare con un dosaggio di due capsule di 500 mg di estratto secco tre volte al giorno.
Avvertenze e controindicazioni:
Evitate di usare questo rimedio naturale se soffrite di calcoli alla colecisti (litiasi biliare).
2 – Cannella
Come curarsi con la cannella?
La cannella può essere utile non solo per abbassare la febbre, ma anche per ridurre l’infiammazione e calmare il dolore.
Di solito la cannella viene assunta nell’infuso, preparato lasciando in infusione un cucchiaino di cannella in polvere in una tazza di acqua calda per 20 minuti circa. Si possono consumare fino a tre tazze al giorno di questo rimedio.
Avvertenze e controindicazioni:
Dovete fare molta attenzione se soffrite di gastrite o di reflusso gastroesofageo. La cannella infatti può provocare iperacidità gastrica e per questo motivo è assolutamente da evitare l’uso della cannella in concomitanza con i FANS.
3 – Il fungo medicinale Ganoderma lucidum, detto anche Reishi
Come curarsi con il Reishi?
Questo fungo medicinale, oltre alle innumerevoli proprietà benefiche per la nostra salute, aiuta anche a combattere la febbre in caso di influenza o di raffreddore ed a rafforzare il sistema immunitario.
Il Reishi o il Ganoderma lucidum viene assunto di solito sotto forma di integratore alimentare o bevande ed il dosaggio medio è di almeno 2 grammi al giorno.
Avvertenze e controindicazioni:
Non assumere il Ganoderma lucidum (Reishi) se si è in cura con farmaci anticoagulanti.
4 – Uncaria tomentosa (unghia di gatto)
Come curarsi con l’uncaria tomentosa?
L’uncaria tormentosa è ricca di proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie ed antivirali, ed è un ottimo rimedio naturale in caso di febbre alta.
L’unghia di gatto può essere assunta sia sotto forma di infuso (lasciare in infusione per 10-15 minuti tenendo coperto, filtrare e bere sempre calda, 2-3 tazze al giorno lontano dai pasti), sia sotto forma di capsule o compresse di estratto secco (non più di 500 mg al giorno).
Avvertenze e controindicazioni:
A meno che non soffriate di allergie, non esistono controindicazioni particolari nell’utilizzo di questo rimedio naturale.
5 – Olio essenziale di citronella
Come curarsi con l’olio essenziale di citronella?
La citronella è nota per le sue proprietà antibatteriche, antivirali ed antinfiammatorie, e sotto forma di olio essenziale può senz’altro essere utile per abbassare la febbre.
In questo caso, poche gocce di olio essenziale, diluite in un olio vettore, vengono impiegate per massaggiare delicatamente la fronte e la nuca per 3-5 minuti.
Avvertenze e controindicazioni:
Evitare di usare l’olio essenziale di citronella su bambini e neonati.
6 – Genziana
Come curarsi con la genziana?
La genziana è un ottimo rimedio in caso di febbre.
Con i fiori secchi di genziana si può preparare una tisana, da bere ogni tre ore.
Con la radice essiccata di genziana, invece, si può preparare un decotto, facendo bollire un pezzetto di 3-4 cm di radice in mezzo litro d’acqua fino ad ottenere una sola tazza, da bere a digiuno al mattino.
Per abbassare la febbre si può usare anche la tintura madre di genziana (40 gocce due-tre volte al giorno).
Avvertenze e controindicazioni:
Evitare l’uso di genziana in caso di disturbi gastrointestinali e in gravidanza.
7 – Salice bianco
Come curarsi con il salice bianco?
Il salice bianco è un ottimo rimedio antinfiammatorio e antidolorifico, infatti è chiamato anche l’aspirina naturale, ed è un ottimo alleato per combattere gli stati febbrili.
È largamente utilizzato sotto forma di infuso (lasciare in infusione un cucchiaino di polvere di scorza di salice bianco per 20 minuti in una tazza di acqua calda), di capsule o compresse di estratto secco (da prendere due volte al giorno dopo i pasti), oppure tintura madre (30-40 gocce in un po’ d’acqua due-tre volte al giorno sempre dopo i pasti).
Avvertenze e controindicazioni:
Proprio come l’aspirina, anche questo rimedio naturale può irritare la mucosa gastrica, perciò viene sconsigliato l’utilizzo in casi di disturbi gastrici.
Evitate l’utilizzo di salice bianco se prendere farmaci anti-coagulanti.
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Consigli di lettura:
Grazie alla struttura chiara del libro e all’elenco alfabetico delle patologie e dei disturbi, è facile individuare l’erba più indicata ad ogni situazione e applicarla nel modo giusto seguendo i numerosi consigli qui contenuti.