Intestino Irritabile

SINDROME DEL COLON IRRITABILE o IBS

Dal blog sull’intestino irritabile

Cos’è la sindrome del colon irritabile?

La sindrome del colon irritabile (SII o IBS dall’inglese irritable bowel syndrome) è una patologia che colpisce l’apparato gastrointestinale, e che porta a soffrire di diversi problemi quali, ad esempio, la diarrea, il dolore addominale, stipsi (stitichezza) ed altri disfunzioni relative allo stomaco ed alla digestione.

Alcune persone affette da sindrome del colon irritabile alternano periodi di costipazione ad altri di diarrea. In alcuni pazienti i sintomi si calmano per alcuni mesi per poi ritornare mentre in altri, invece, i sintomi peggiorano sempre più con l’andare del tempo. Data l’irregolarità dei sintomi, non è un caso che la sindrome non dipenda da alcun tipo di infezione e non può essere considerata come una malattia, quanto piuttosto un malfunzionamento organico dei meccanismi del colon.

SINTOMI:

 

Ma quali sono le cause del colon irritabile?

  • Stress;
  • Intolleranze alimentari, celiachia;
  • Difese immunitarie basse (spesso come reazione allo stress);
  • Infezione batterica;
  • Pasti abbondanti;
  • Accumulo di gas nel colon;
  • Assunzione di alcuni farmaci ecc.

Secondo gli specialisti, la sindrome del colon irritabile è dovuta ad una irregolare comunicazione fra il cervello di sotto (l’intestino) e quello di sopra e/o viceversa.

Ecco cosa accade:

La quantità di impulsi nervosi è a favore del cervello enterico, perché vi si sommano gli impulsi derivanti dall’inconscio che “vive” nel DNA contenuto nelle cellule neuroniche che vi sono nel cervello di sotto, il quale invia i propri segnali anche all’encefalo superiore, nel sistema limbico cerebrale – area che interpreta ed elabora i segnali delle sensazioni emotive, ricevute anche dal cervello inferiore. Quando questi segnali superano certi livelli, come spesso capita nelle persone depresse o ansiose, l’intestino si muove automaticamente in una delle due direzioni sopra citate (stitichezza/diarrea) e lo stress è indicato alla variazione di questo livello.

 

 


Come già accennato, i pazienti affetti da IBS spesso soffrono di depressione e ansia che possono far peggiorare ulteriormente i sintomi. Può anche scatenarsi il meccanismo inverso – i sintomi connessi all’IBS possono far sì che il paziente provi depressione e ansia.


LO SAPEVI CHE: i bambini che soffrono di colon irritabile da piccoli, hanno la quasi certezza di soffrire anche da grandi, di ansia e/o depressione.

COME SI CURA LA SINDROME DEL COLON IRRITABILE?

1 – Gestione dello stress


Questa è una parte importante della terapia della sindrome del colon irritabile, tra le varie possibilità di gestione dello stress troviamo:

  • esercizi di riduzione dello stress (rilassamento) e terapie di rilassamento, come ad esempio la meditazione;
  • terapia e supporto psicologico;
  • esercizio fisico regolare, come ad esempio passeggiate o yoga;
  • cercare di cambiare le situazioni che causano stress;
  • dormire bene, per un numero di ore adeguato.

Spesso vengono suggerite delle sedute di analisi dallo psicoterapeuta con conseguente prescrizione di psicofarmaci. A volte il problema viene parzialmente risolto, a volte rimane esattamente come prima. Questo perché, in larga misura, l’ansia è provocata da un intestino in condizioni non ottimali: l’intestino è considerato il secondo cervello e ha il grande potere di condizionare le emozioni, di provocare ansia, depressione, senso di inadeguatezza etc. È inutile curare l’ansia con psicofarmaci se prima non si è riportato l’intestino in ottime condizioni.

2 – Dieta


Molte persone, se fanno attenzione alla dieta, possono veder regredire i sintomi della sindrome del colon irritabile.

Purtroppo gli alimenti in grado di peggiorare la situazione non sono comuni a tutti i pazienti, è quindi necessario un lavoro di inserimento/esclusione di cibi dalla dieta per rilevare quelli effettivamente causa di reazioni.

Tra gli alimenti a potenziale rischio vi sono:

  • Latte;
  • Dolcificanti (sorbitolo, fruttosio, aspartame, maltitolo ecc.);
  • Marmellate;
  • Frutta (in particolare pesche, pere e prugne);
  • Verdura (cavoli, carciofi, spinaci, cipolla, rucola, cetrioli, sedano);
  • Spezie;
  • Caffè;
  • The;
  • Coca Cola e bevande contenenti caffeina;
  • Bibite gasate.

Altri alimenti sono a rischio indiretto, come quelli ricchi di sale (dadi per brodo, insaccati) perché in grado di stimolare la sete.

Bere da sei a otto bicchieri di acqua naturale è importante, soprattutto se si ha la diarrea. Assumere bevande frizzanti come la Coca Cola, invece, può contribuire alla formazione di gas e causare gonfiore e dolore.

Masticare il chewing gum e mangiare troppo in fretta, infine, può far inghiottire involontariamente l’aria e anche questo provoca la formazione di gas.

3 – Praticare una moderata ma costante attività fisica


 

4 – Evitare l’uso eccessivo di farmaci, lassativi in particolare


 

5 – Utilizzare alcuni rimedi naturali per calmare i sintomi 


Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento della sindrome del colon irritabile. Tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti del settore.


Leggi sul blog:

[ic_add_posts tag=’intestino irritabile’]
[ic_add_posts tag=’intestino’]