La stagione influenzale è in corso e in questo articolo parleremo di come abbassare la febbre con i rimedi naturali. Vedremo l’importanza di questo sintomo, quali sono gli effetti collaterali dei farmaci antipiretici più comuni, quando è consigliabile non intervenire e quando invece è meglio essere più cauti, e cercherò di elencare i più conosciuti, efficaci e semplici rimedi naturali per combattere la febbre senza medicinali.
Vediamo, intanto, perché compare la febbre e quali funzioni ha all’interno dell’organismo umano.
La febbre è una risposta naturale del nostro organismo a infezioni, infiammazioni o altri tipi di stress, come traumi o reazioni allergiche.
Quando il corpo rileva la presenza di agenti patogeni come virus o batteri, il sistema immunitario attiva una serie di reazioni che innalzano la temperatura corporea. Questo aumento di temperatura è una vera e propria difesa, poiché molti microrganismi non sopravvivono o si riproducono con difficoltà a temperature più alte rispetto ai normali 36-37°C.
La febbre non è quindi una malattia, ma un sintomo che il nostro sistema immunitario sta lavorando per proteggere il corpo. Essa si manifesta generalmente con un incremento della temperatura che può essere accompagnato da altri sintomi come:
Il livello di febbre quindi può variare in base alla gravità e alla tipologia dell’infezione. Comprendere la febbre come un meccanismo di difesa ci aiuta a non temerla e a valutare meglio quando è il caso di intervenire per abbassarla.
Il metodo più comune per abbassare la febbre sono i farmaci antipiretici.
Ecco i principi attivi antipiretici più comuni e loro effetti collaterali:
1. Paracetamolo, conosciuto soprattutto con il nome commerciale Tachipirina®.
– Effetti collaterali: Sovradosaggi possono causare danni epatici, soprattutto se combinato con alcol o usato per periodi prolungati. Sono possibili anche reazioni allergiche come eruzioni cutanee o gonfiore.
2. Ibuprofene (FANS), venduto con diversi nomi commerciali, tra cui: Brufen, Buscofen, Cibalgina, Moment, Nurofen, Spididol e altri.
– Effetti collaterali: Irritazione della mucosa gastrica, bruciore di stomaco, ulcere e sanguinamento gastrointestinale. In alcuni casi può causare vertigini, problemi renali se usato a lungo termine, e reazioni allergiche.
3. Acido acetilsalicilico (aspirina) (FANS)
– Effetti collaterali: Irritazione gastrica, rischio di ulcere e sanguinamento. Questo farmaco è sconsigliato nei bambini con infezioni virali per il rischio di sindrome di Reye (una rara ma grave condizione che causa gonfiore del fegato e del cervello). Può inoltre causare reazioni allergiche e problemi di coagulazione.
4. Naproxene o naprossene (FANS), venduto con i nomi commerciali Aleve, Momendol, Synflex.
– Effetti collaterali: Bruciore di stomaco, nausea, ulcere e rischio di sanguinamento. L’uso prolungato può influire su reni e aumentare il rischio cardiovascolare. Altri effetti comprendono vertigini e mal di testa.
5. Ketoprofene (FANS), che si trova in commercio con i nomi OKI, Ketodol, Artrosilene.
– Effetti collaterali: Irritazione gastrointestinale, ulcere, sanguinamento, eruzioni cutanee, fotosensibilità, e possibili problemi renali e cardiovascolari.
6. Diclofenac (FANS)
– Effetti collaterali: Nausea, bruciore di stomaco, ulcere gastriche, rischio di danni epatici e aumento del rischio cardiovascolare.
7. Cortisonici (es. betametasone, prednisone, desametasone) ed il nome commerciale più conosciuto è Bentelan.
– Cosa sono: I cortisonici (o corticosteroidi) sono farmaci che riducono l’infiammazione e possono abbassare la febbre, ma non sono usati come antipiretici di prima linea. Agiscono sopprimendo il sistema immunitario e le risposte infiammatorie.
– Effetti collaterali: Se usati a lungo termine, possono causare effetti collaterali significativi, come aumento di peso, ipertensione, osteoporosi, diabete, indebolimento del sistema immunitario, e problemi gastrici. Possono anche portare a cambiamenti dell’umore e del sonno.
I FANS, o Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei, sono una classe di farmaci che riducono febbre, dolore e infiammazione. Si differenziano dai cortisonici per il meccanismo d’azione: i FANS inibiscono specifiche molecole (le prostaglandine) che causano infiammazione e febbre, mentre i cortisonici agiscono su un livello più profondo del sistema immunitario. I FANS sono comunemente usati per la loro efficacia, ma l’uso prolungato può portare a effetti collaterali gastrointestinali e, in alcuni casi, a complicazioni renali o cardiovascolari.
In alcuni casi, abbassare la febbre con metodi naturali può essere una scelta sicura ed efficace, aiutando il corpo a guarire senza ricorrere immediatamente ai farmaci.
1. Febbre moderata
Quando la febbre è moderata (in genere sotto i 38-38,5°C) e non provoca troppo disagio, è possibile utilizzare rimedi naturali come primi interventi. Questo approccio consente di evitare i farmaci antipiretici, permettendo al corpo di mantenere una temperatura leggermente elevata per combattere l’infezione. Infatti, una febbre moderata è spesso indicativa di un sistema immunitario che lavora per neutralizzare virus o batteri, e sopprimerla subito potrebbe ostacolare questa funzione naturale.
2. In assenza di altri sintomi gravi
Se la febbre non è accompagnata da sintomi preoccupanti come difficoltà respiratorie, dolore intenso, rigidità del collo, o rash cutanei, si possono preferire rimedi naturali. In questi casi, la febbre è spesso l’unico sintomo di un’infezione virale o batterica minore, come un raffreddore o un’influenza lieve, e non rappresenta un rischio grave per la salute. Metodi naturali come il riposo, l’idratazione con tisane o bevande calde, e l’applicazione di impacchi tiepidi possono aiutare a ridurre il disagio e a gestire la temperatura senza sopprimere l’attività del sistema immunitario.
3. Per sostenere il sistema immunitario
I rimedi naturali possono favorire il processo di guarigione senza interferire con il sistema immunitario. Tisane come quelle a base di zenzero, camomilla o tiglio, ad esempio, favoriscono la sudorazione, che può aiutare a regolare la temperatura corporea in modo naturale.
Anche il miele, il limone, e il brodo caldo forniscono nutrienti che sostengono le difese naturali del corpo, mentre il riposo permette al sistema immunitario di concentrarsi sull’infezione. Inoltre, alcuni rimedi come gli impacchi freschi sulla fronte possono dare un sollievo immediato, abbassando la temperatura solo localmente senza compromettere l’azione difensiva generale dell’organismo.
In sintesi, l’uso di rimedi naturali è consigliabile per una febbre lieve e non complicata. Monitorare attentamente la temperatura e i sintomi permette di valutare se è necessario intervenire con metodi più aggressivi, ricordando che la febbre è spesso un alleato del nostro corpo nella lotta contro le infezioni.
Leggi anche:
Gli impacchi freschi e i bagni tiepidi sono metodi delicati ed efficaci per abbassare la temperatura corporea in modo naturale. Gli impacchi possono essere applicati su fronte, polsi e caviglie utilizzando un panno imbevuto in acqua fresca (non fredda, per evitare un raffreddamento troppo rapido). È importante cambiarli regolarmente per mantenerli efficaci. I bagni tiepidi, invece, aiutano il corpo a dissipare il calore gradualmente: la temperatura dell’acqua dovrebbe essere leggermente inferiore a quella corporea, evitando sbalzi termici bruschi. Questi rimedi sono particolarmente indicati per chi desidera ridurre il disagio causato dalla febbre senza interferire con i processi naturali di guarigione del corpo. Inoltre, possono essere utilizzati in combinazione con una buona idratazione e il riposo per massimizzare il benessere.
Mantenere un’adeguata idratazione è fondamentale quando si ha la febbre, poiché l’aumento della temperatura corporea tende a far perdere liquidi attraverso la sudorazione e la respirazione accelerata. Bere molta acqua aiuta a reintegrare questi liquidi persi, prevenendo la disidratazione, che può peggiorare i sintomi e rallentare il processo di guarigione.
Le tisane, come menzionato sopra, e come quelle di camomilla, tiglio o zenzero, offrono un doppio beneficio: forniscono liquidi per mantenere l’idratazione e contengono principi attivi che favoriscono la sudorazione e il rilassamento, contribuendo a regolare la temperatura corporea. Ad esempio, il tiglio è noto per il suo effetto diaforetico, che aiuta il corpo a disperdere il calore attraverso il sudore, mentre la camomilla ha proprietà lenitive che possono alleviare il malessere generale.
Anche i brodi vegetali caldi sono ottimi alleati in caso di febbre. Non solo idratano, ma forniscono anche sali minerali e nutrienti essenziali, come il potassio e il sodio, che sostengono l’organismo durante lo stato febbrile. Questi brodi sono facili da digerire e possono essere particolarmente utili quando la febbre riduce l’appetito, fornendo comunque energia e sostegno al sistema immunitario.
In sintesi, bere acqua, tisane e brodi vegetali aiuta il corpo a rimanere idratato, a regolare la temperatura in modo naturale e a fornire il supporto necessario per combattere l’infezione. Assicurarsi di bere frequentemente, anche a piccoli sorsi, è essenziale per il benessere generale durante la febbre.
Ecco un elenco di erbe utili per ridurre la febbre e i consigli su come utilizzarle:
Erbe utili per ridurre la febbre e come usarle
1. Menta
Proprietà: La menta ha un effetto rinfrescante e aiuta a regolare la temperatura corporea favorendo la sudorazione. Inoltre, può alleviare il mal di testa spesso associato alla febbre.
Come usarla: Prepara una tisana con 1-2 cucchiaini di foglie di menta fresca o essiccata in una tazza di acqua bollente. Lascia in infusione per 10 minuti, filtra e bevi 2-3 volte al giorno.
2. Sambuco
Proprietà: I fiori di sambuco sono noti per le loro proprietà diaforetiche, che stimolano la sudorazione, aiutando il corpo a dissipare il calore in eccesso. Sono anche ricchi di antiossidanti che supportano il sistema immunitario.
Come usarlo: Metti 1-2 cucchiaini di fiori essiccati di sambuco in una tazza di acqua calda e lascia in infusione per 10-15 minuti. Bevi la tisana calda, preferibilmente prima di dormire, per favorire la sudorazione notturna.
3. Zenzero
Proprietà: Lo zenzero ha un leggero effetto riscaldante che stimola la circolazione e favorisce la sudorazione, contribuendo a ridurre la febbre. Ha anche proprietà antinfiammatorie e lenitive per la gola.
Come usarlo: Grattugia un pezzetto di zenzero fresco (circa 2-3 cm) e aggiungilo a una tazza di acqua bollente. Lascia in infusione per 10 minuti, filtra e aggiungi un cucchiaino di miele per un effetto calmante. Bevi 2-3 volte al giorno.
4. Tiglio
Proprietà: Il tiglio è una delle erbe più utilizzate per ridurre la febbre, grazie alle sue proprietà diaforetiche che promuovono la sudorazione e il rilassamento muscolare. Aiuta anche a calmare l’agitazione spesso causata dalla febbre.
Come usarlo: Prepara una tisana con 1 cucchiaino di fiori di tiglio in una tazza di acqua bollente. Lascia riposare per 10 minuti, filtra e bevi calda.
5. Camomilla
Proprietà: Oltre a ridurre la febbre, la camomilla calma i nervi e aiuta a rilassare il corpo, migliorando il riposo, essenziale durante uno stato febbrile.
Come usarla: Metti 1 cucchiaio di fiori di camomilla essiccati in una tazza di acqua calda e lascia in infusione per 10 minuti. Bevi fino a 3 volte al giorno.
6. Basilico (Tulsi)
Proprietà: Il basilico sacro (Tulsi) è utilizzato nella medicina ayurvedica per abbassare la febbre e rafforzare il sistema immunitario. Ha proprietà antimicrobiche e antiossidanti.
Come usarlo: Fai bollire 10-15 foglie di basilico in una tazza di acqua per 5 minuti. Filtra e bevi caldo, aggiungendo miele o limone a piacere.
7. Melissa
Proprietà: La melissa ha un effetto calmante e febbrifugo. È particolarmente utile per febbri lievi accompagnate da tensione o nervosismo.
Come usarla: Prepara una tisana con 1 cucchiaio di foglie di melissa in una tazza di acqua calda. Lascia in infusione per 10 minuti, filtra e consuma calda.
Queste erbe sono semplici da utilizzare e possono essere integrate nella routine quotidiana durante episodi febbrili per supportare il corpo in modo naturale. Come sempre, è importante monitorare i sintomi e consultare un medico se la febbre persiste o peggiora.
Precauzioni importanti
Ecco un elenco di alimenti nutrienti e leggeri che aiutano a sostenere il corpo durante uno stato febbrile senza sovraccaricare il sistema digestivo:
Alimenti nutrienti e facili da digerire per combattere la febbre
1. Frutta fresca
Perché sceglierla: Ricca di acqua, vitamine e minerali essenziali, la frutta fresca aiuta a mantenere il corpo idratato e a rafforzare il sistema immunitario.
Esempi:
2. Verdure cotte
Perché sceglierle: La cottura le rende più digeribili, preservando al contempo molti nutrienti. Forniscono vitamine, minerali e fibre necessarie per il recupero.
Esempi:
3. Brodi leggeri
Perché sceglierli: Il brodo vegetale o di pollo è idratante, facile da digerire e contiene elettroliti essenziali che aiutano a mantenere l’equilibrio del corpo durante la febbre.
Come consumarlo: Aggiungi verdure come carote, sedano e zucchine per aumentarne il contenuto nutrizionale. Può essere consumato caldo per un effetto calmante.
4. Riso bianco o integrale
Perché sceglierlo: Fornisce energia facilmente digeribile, senza appesantire lo stomaco. È una base ideale per pasti leggeri.
Suggerimento: Può essere abbinato a brodi o verdure per un piatto bilanciato.
5. Avena o crema di riso
Perché sceglierla: Facile da digerire e ricca di fibre solubili, l’avena aiuta a mantenere l’energia senza affaticare l’apparato digerente.
Come prepararla: Cuoci l’avena o la crema di riso con acqua o latte vegetale e aggiungi un cucchiaino di miele o della frutta fresca come guarnizione.
6. Yogurt naturale o kefir
Perché sceglierli: Contengono probiotici, che supportano la salute dell’intestino, particolarmente utile se la febbre è accompagnata da disturbi gastrointestinali.
Suggerimento: Scegli varianti senza zucchero e abbina a frutta o miele per un tocco di dolcezza naturale.
7. Uova sode o strapazzate
Perché sceglierle: Sono una fonte eccellente di proteine leggere e digeribili, ideali per sostenere la riparazione e il recupero del corpo.
Suggerimento: Consuma le uova ben cotte per evitare rischi microbiologici.
8. Tisane arricchite con miele
Perché sceglierle: Tisane a base di erbe come camomilla, tiglio o zenzero, addolcite con un cucchiaino di miele, sono idratanti e aiutano a lenire il corpo durante la febbre. Il miele, inoltre, fornisce energia rapida e ha proprietà antimicrobiche.
Questi alimenti non solo offrono un sostegno nutrizionale, ma aiutano anche a mantenere il corpo idratato e in equilibrio durante uno stato febbrile. Si consiglia di consumarli in piccole quantità frequenti, ascoltando le esigenze del corpo.
Febbre alta e persistente: Se la febbre supera i 39°C o dura da più di tre giorni, potrebbe essere meglio rivolgersi a un medico.
Sintomi preoccupanti: Situazioni in cui la febbre è accompagnata da sintomi come convulsioni, forte mal di testa, eruzioni cutanee, o dolore toracico, che potrebbero indicare infezioni gravi.
Categorie vulnerabili: Bambini piccoli, anziani e persone con problemi di salute preesistenti devono prestare particolare attenzione alla febbre, poiché il loro sistema immunitario può essere più vulnerabile. Nei neonati e nei bambini sotto i 3 mesi, anche una febbre lieve può indicare un’infezione seria e richiede un consulto medico immediato. Gli anziani e coloro che soffrono di patologie croniche, come malattie cardiovascolari, diabete o immunodeficienze, devono monitorare attentamente l’evoluzione della febbre, poiché potrebbe aggravare le loro condizioni di salute. In questi casi, è fondamentale rivolgersi al medico piuttosto che affidarsi esclusivamente ai rimedi naturali, per garantire una gestione tempestiva e adeguata della situazione.
In conclusione, trattare la febbre richiede un approccio equilibrato che tenga conto delle condizioni personali e della gravità dei sintomi.
È fondamentale ascoltare il proprio corpo, poiché la febbre è spesso un segnale naturale che il sistema immunitario sta combattendo un’infezione. Valutare il livello di malessere, la temperatura corporea e l’eventuale presenza di altri sintomi è essenziale per decidere se affidarsi ai rimedi naturali o intervenire con farmaci antipiretici.
Usare il buon senso significa anche sapere quando chiedere il parere di un medico, soprattutto in caso di febbre alta persistente, peggioramento dei sintomi o se si appartiene a categorie più fragili come bambini piccoli, anziani o persone con problemi di salute preesistenti.
Integrare quindi i rimedi naturali con un attento ascolto del proprio corpo e il consiglio del medico nei casi più gravi è il modo migliore per affrontare la febbre con equilibrio e consapevolezza.
Questo approccio consapevole e rispettoso del proprio corpo è sempre la strada migliore per promuovere il recupero e preservare il benessere generale.
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo con i tuoi amici e lasciami un commento qui sotto. Grazie!
“La Febbre non è una Malattia” di Gianpaolo Giacomini
“Tachipirina, Paracetamolo e altri Farmaci per Abbassare la Febbre: Sì o No?” di Stefano Montanari, Antonietta Gatti
“Fever: to treat or not to treat?”, Miguel Glatstein, Dennis Scolnik
“Fever: measuring and managing”, Henry M Adam
“Antipyretic drugs in patients with fever and infection: literature review”, Jennifer Ludwig, Hazel McWhinnie
“The management of fever in children”, Ilirjana Bakalli, Dea Klironomi, Ermira Kola, Ermela Celaj
“A Study of Fever Remedies”, E W Boardman
La raccolta settimanale delle frasi, degli aforismi e delle citazioni più belle sulla vita, sull'amore…
La raccolta settimanale delle frasi, degli aforismi e delle citazioni più belle sulla vita, sull'amore…
La raccolta settimanale delle frasi, degli aforismi e delle citazioni più belle sulla vita, sull'amore…
La raccolta settimanale delle frasi, degli aforismi e delle citazioni più belle sulla vita, sull'amore…
La raccolta settimanale delle frasi, degli aforismi e delle citazioni più belle sulla vita, sull'amore…
La raccolta settimanale delle frasi, degli aforismi e delle citazioni più belle sulla vita, sull'amore…