Cefalea: 6 migliori rimedi naturali contro il mal di testa
Il mal di testa, chiamato anche cefalea, è un disturbo molto diffuso – solo in Italia ne soffrono circa 26 milioni di persone. Esistono diversi tipi di cefalee e, a seconda delle cause scatenanti, vediamo quali sono i migliori rimedi naturali contro il mal di testa.
Pur essendo un problema molto comune, le cause della cefalea non sempre sono note. La frequenza e i sintomi sono tantissimi e molto diversi: dal dolore lieve e diffuso a forte e pulsante, a volte accompagnato da vomito, fastidio alla luce, agli odori e ai rumori.
Quanti tipi di mal di testa esistono?
Bisogna innanzitutto distinguere fra la cefalea secondaria e la cefalea primaria.
La cefalea secondaria è un sintomo di una malattia sottostante, come ad esempio l’ipertensione arteriosa, la sinusite, l’artrite, l’infiammazione dei denti, lesioni o infiammazioni di nervi, arteriti craniali o temporali, meningiti, commozione cerebrale, tumore cerebrale ecc.
La cefalea primaria, invece, è il mal di testa come un disturbo a sé, cioè quando dagli esami con Tac e Risonanza non risultano altre cause.
Lo sapevi che: La cefalea può fortemente influire sulle normali attività delle persone. Difatti, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le cefalee rientrano nelle prime 10 cause di disabilità al mondo.
I tipi di mal di testa più comuni sono:
#1 Le cefalee da tensione (cefalea muscolo-tensiva)
La maggior parte delle persone va soggetta ogni tanto a mal di testa di questo tipo. La cefalea muscolo-tensiva è il risultato di una contrattura dei muscoli del collo e del capo, che provoca pressione su vasi sanguigni, muscoli e nervi nella cute e nel cuoio capelluto, causando dolore.
Le cefalee da tensione possono essere causate da:
- caffeina;
- alcool;
- cattiva digestione;
- stress;
- ansia;
- affaticamento;
- guida prolungata;
- pasti irregolari;
- assunzione di farmaci;
- lavoro prolungato alla tastiera del computer o con macchinari industriali;
- dormire con il collo in posizione anomala ecc.
Questo tipo di mal di testa può essere accompagnato da un irrigidimento e indolenzimento del cuoio capelluto, del collo o della mandibola.
Il dolore, di solito lieve all’inizio, sordo e non pulsante, può aumentare fino a dare la sensazione di avere la testa “stretta in una morsa”.
Se diventano croniche, le cefalee muscolo-tensive possono essere associate a depressione, ansia, insonnia o altri disturbi più o meno gravi.
#2 Le cefalee di origine vascolare (emicranie)
I meccanismi specifici di questa tipologia di mal di testa non sono ancora stati chiariti. Il dolore è provocato dalla dilatazione dei vasi sanguigni che irrorano la testa.
In questa categoria rientra la emicrania, con le sue numerose forme. Nella maggior parte dei casi il dolore colpisce un solo lato della testa e dura per ore, spesso accompagnato da palpitazioni e a volte da nausea e vomito.
Sono state individuate diverse cause scatenanti l’emicrania:
- ciclo mestruale (emicrania catameniale o mestruale);
- gravidanza;
- uso di contraccettivi orali;
- menopausa;
- stress;
- ansia;
- depressione;
- consumo di alcuni alimenti (come ad esempio quelli contenenti nitrati);
- alcool;
- fumo;
- affaticamento;
- esposizione prolungata a luce, rumori e/o odori forti ecc.
Un’altra forma importante, anche se molto più rara, di cefalea vascolare è la cefalea a grappolo, caratterizzata da attacchi di durata relativamente breve ma molto dolorosi, che si ripetono, a gruppi, per diverse settimane.
#3 Nevralgia occipitale
Questo tipo di cefalee è caratterizzato da una sensazione di dolore lancinante nella parte posteriore della testa (occipite). Questa forma di mal di testa fa parte del gruppo delle neuropatie craniali dolorose, come la nevralgia trigeminale.
La nevralgia occipitale è causata principalmente dall’infiammazione e/o irritazione di 3 nervi:
- il Nervo Grande Occipitale (nervo di Arnold) – il ramo dorsale del secondo nervo cervicale (C2) che fuoriesce tra la prima e seconda vertebra cervicale, ed è un nervo misto cioè costituito da fibre sensitive e fibre motorie;
- il Nervo Piccolo Occipitale – un nervo cutaneo che origina dall’ansa cervicale media del plesso cervicale ed è costituito da fibre provenienti da C2;
- il Terzo Nervo Occipitale – il ramo dorsale del terzo nervo cervicale (C3) ed è mediale al Nervo Grande Occipitale.
Esistono diversi fattori, che possono provocare l’infiammazione o l’irritazione di questi tre nervi:
- traumi alla testa e al collo;
- attività sportiva o lavorativa eccessiva;
- mobilità ridotta delle articolazioni;
- patologie specifiche del nervo stesso ecc.
Come curare le cefalee?
Oltre l’assunzione di analgesici e FANs (paracetamolo, aspirina, ibuprofene ecc.), così come farmaci specifici per la cura delle emicranie (triptani ed ergotamina), esistono diversi rimedi naturali efficaci nel combattere le cause scatenanti della cefalea.
Prima di usare qualsiasi rimedio naturale, comunque, è bene chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.
6 rimedi naturali contro il mal di testa
#1 Rosmarino
Il rosmarino può essere utile quando la causa del mal di testa è una cattiva digestione. Pasti abbondanti e/o consumati troppo in fretta possono provocare cefalea, accompagnata da sbadigli, nausea e, a volte, vomito. In questi casi, potrebbe essere necessario depurare l’organismo con l’aiuto dell’infuso di rosmarino.
Come fare?
Lasciare 20 grammi di sommità fiorite fresche di rosmarino (Rosmarinus officinalis) per 15 minuti in un litro di acqua bollente. Berne 3 tazze al giorno dopo i pasti, che devono essere leggeri. Bere l’infuso di rosmarino per circa 10 giorni anche dopo la scomparsa del mal di testa, per dare tempo al corpo di depurarsi.
#2 Menta acquatica
Anche la menta acquatica (Mentha aquatica) è utile se il problema è di origine digestiva. In questo caso si usa la tintura madre.
Come fare?
Bisogna prendere 15 gocce di tintura madre di menta acquatica in mezzo bicchiere d’acqua dopo colazione e dopo cena, per 7-8 giorni.
La tintura madre di menta acquatica non deve essere presa dalle donne in gravidanza, da quelle che allattano e dai bambini.
#3 Tiglio
Il Tiglio (Tilia tomentosa) è utile in caso di cefalee muscolo-tensive causate da ansia e stress, e caratterizzate da un dolore alla nuca. In questo caso si usa il macerato glicerico di tiglio, che ha un effetto ansiolitico e rilassa la muscolatura. È indicato, quindi, se il mal di testa è dovuto alla contrattura dei muscoli delle spalle o per un’eccessiva tensione nervosa.
Come fare?
Prendere 30 gocce di macerato glicerico di tiglio in due dita d’acqua per 8-10 giorni dopo i tre pasti principali, possibilmente accompagnandole da massaggi, per favorire un rilassamento psicofisico.
#4 Vite
A volte i mal di testa, che sono localizzati alla nuca, possono essere provocati da un’artrosi cervicale. In questo caso potrebbe essere utile assumere del macerato glicerico di vite (Vitis vinifera), che riduce il dolore causato anche da malattie croniche come, appunto, l’artrosi.
Come fare?
Prendere 30 gocce di macerato glicerico di vite in mezzo bicchiere d’acqua prima di colazione e di cena per 20 giorni al mese per 3 mesi.
#5 Rosa canina
Se il mal di testa è ciclico, cioè diventa un fenomeno che si ripete periodicamente, potrebbe essere utile ricorrere al macerato glicerico di rosa canina (Rosa canina).
Come fare?
Prendere 60 gocce in due dita d’acqua prima di cena per 20 giorni di cura al mese. Da ripetere per 3 mesi.
#6 Lavanda
Spesso il mal di testa può comparire alla sera ed è dovuto alla tensione accumulata di giorno. In questo caso potrebbe essere utile l’olio essenziale di lavanda (Lavanda officinalis), dalle proprietà rilassanti e antidepressive.
Come fare?
Eseguire un breve massaggio sulle tempie con 2-3 gocce di olio essenziale di lavanda.
Oltre alle piante officinali si possono adoperare altre modalità per combattere la cefalea in modo naturale, così come:
- massaggi (alle spalle, al collo, alla mandibola, al cuoio capelluto ecc.);
- tecniche di rilassamento e meditazione;
- yoga ecc.
Per risolvere i problemi dovuti al mal di testa è necessario innanzitutto ricercarne le cause, ma spesso non è facile. È molto importante non sottovalutare i sintomi persistenti, i dolori improvvisi ed acuti, e rivolgersi al medico di fiducia per accertarne le cause e stabilire la terapia appropriata.
È indispensabile avere più cura di sé, seguendo uno stile di vita sano, con un’alimentazione equilibrata e la pratica regolare di un’attività fisica moderata. Anche solo con questi accorgimenti si possono prevenire attacchi di cefalea.
Risorse:
#1 Il Grande Atlante della Salute, National Geographic
#2 Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee
#4 La Clinica del Mal di Testa
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