Digestione, Diaframma e Respirazione
Cerchiamo di capire che legame c’è fra la digestione, il diaframma e la respirazione.
Il gonfiore addominale ed i problemi di digestione sono spesso causati da blocchi psicologici somatizzati al livello del diaframma toracico.
“Che bisogno c’è di specificare che si tratta del diaframma toracico? E chiaro, visto che si trova nel torace, no?”
– direbbe qualcuno.
Eppure no.
Siamo abituati a pensare che nel corpo umano esiste solamente un diaframma.
Invece ne abbiamo TRE:
il primo è un lembo di dura madre che separa il cervelletto dai lobi occipitali del cervello, poi il diaframma toracico e il diaframma pelvico, chiamato anche pavimento pelvico.
La funzione digestiva è strettamente collegata al buon funzionamento del diaframma toracico.
Cos’è il diaframma toracico?
Il diaframma toracico è il muscolo che separa la cavità toracica dalla cavità addominale.
Questo muscolo si sviluppa in fase embrionale e si forma dalla migrazione di strutture che partono dal tratto cervicale (C3-C5). Questo stretto rapporto tra tratto cervicale e diaframma fa intuire come un dolore cervicale possa essere causato dal diaframma bloccato (e viceversa).
Muscolo della Serenità
Il diaframma toracico è chiamato anche il MUSCOLO DELLA SERENITÀ.
E non è un caso.
La maggior parte delle nostre tensioni si accumulano nel diaframma, causando numerosi problemi di salute, visto che il diaframma ha un ruolo importante nel buon funzionamento sia del sistema digestivo, che del sistema neurovegetativo.
Il diaframma presenta diversi legamenti che lo mettono in connessione anche con il cuore; presenta, inoltre, orifizi attraverso cui passano l’aorta, l’esofago e la vena cava inferiore.
Quindi un diaframma retratto potrebbe causare diversi PROBLEMI:
- problemi all’apparato digerente (cattiva digestione, gonfiore addominale, ernia iatale, stitichezza, gastrite) – il diaframma agisce sulla meccanica della digestione: ha una funzione che facilita la peristalsi degli organi sotto diaframmatici (in particolare lo stomaco), grazie al suo movimento continuo di pompa;
- problemi respiratori (asma, falsi enfisemi);
- disfunzioni relative alla fonazione;
- problematiche ginecologiche (connessione diaframma/perineo);
- difficoltà circolatorie (ha una fondamentale funzione di pompa per il ritorno venoso);
- dolori lombari (inserzione del diaframma sulle vertebre lombari);
- problemi di postura.
Ma in che modo possiamo rimediare?
MIGLIORANDO il nostro modo di RESPIRARE.
La maggior parte delle persone ha una respirazione breve, corta è alta. Se durante la respirazione non gonfiamo la pancia vuol dire che usiamo solo la parte alta dei polmoni e ciò impedisce all’ossigenazione completa.
Molto spesso la respirazione sbagliata è dovuta al diaframma contratto – un problema molto comune, causato dallo stile di vita moderno, dallo stress, il nervosismo, i problemi, le ansie e le esperienze negative che dobbiamo affrontare.
Per vivere meglio dobbiamo rilassare il nostro muscolo della serenità.
Per sbloccare il diaframma basterebbero pochi minuti al giorno di esercizi respiratori.
Per sciogliere la tensione bisogna:
- sdraiarsi supini, piegare le gambe e rilassarsi;
- mettere una mano sulla pancia e una sul petto;
- cercare di inspirare con il naso gonfiando solo la pancia, lasciando fermo il torace;
- poi espirare con la bocca aperta, sgonfiando la pancia;
- con le mani si può sentire il movimento e capire se stiamo respirando con la pancia o con le coste.
Bastano pochi minuti al giorno per rilassare il nostro diaframma toracico, per migliorare la nostra salute ed il nostro benessere psicologico, per tornare a sentirci in forma, pieni di energia e vitalità.
“Il respiro è il ponte che collega la vita alla coscienza,
che unisce il corpo ai nostri pensieri.
Ogni volta che la vostra mente si disperde,
utilizzate il respiro come mezzo
per prendere di nuovo in mano la vostra mente.”
(Thich Nhat Hanh)
Consigli di lettura:
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