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Il latte è uno degli alimenti più consumati al mondo, ma è anche oggetto di numerose ricerche e discussioni, che cercano di rispondere alla domanda: bere latte fa bene o male alla salute?
Il latte è indubbiamente un alimento molto prezioso. Ricco di nutrienti, il latte è senz’altro indispensabile per i bambini, e non solo. All’interno di una dieta bilanciata, questo alimento completo e sano può essere molto utile per mantenerci in salute.
Perché bere il latte fa bene?
1 – Aiuta a prevenire l’osteoporosi in età adulta
Questo è possibile grazie alla presenza di buone quantità di calcio, che viene assorbito più facilmente rispetto al calcio che si trova negli altri alimenti. Il giusto apporto di calcio, infatti, è indispensabile per prevenire le fratture ossee dovute alla carenza di minerali.
Ovviamente esistono anche altri fonti di calcio, come broccoli, fagioli, semi di chia o di papavero, ma non possono sostituire completamente quello derivante dal latte.
Una ricerca condotta dalla Harvard Medical School ha confermato che il latte ed i latticini sono non soltanto una fonte indispensabile di calcio, ma anche di proteine, potassio e vitamine D e A. Il latte inoltre contiene importanti quantità di vitamine E, K, vitamina C, acido folico e riboflavina.
Il latte contiene tutti i 20 aminoacidi, che servono alla sintesi delle proteine del nostro corpo, difficili da compensare con le proteine vegetali (come ad esempio quelle dei legumi). Questi aminoacidi fungono anche da trasportatori di minerali, come il calcio, il fosforo e il magnesio.
3 – Aiuta a prevenire lo sviluppo di certi tumori
Alcune ricerche hanno dimostrato la relazione fra il consumo di latte e la riduzione del rischio di tumore al colon, uno dei tipi di tumori più diffusi nella società moderna, e alla vescica.
Sono state raccolte anche evidenze, che il latte potrebbe avere un effetto preventivo nei confronti del cancro al seno nelle donne di età superiore ai 45 anni, proprio grazie alla presenza del calcio e della vitamina D.
4 – Il latte è un’ottima fonte di energia
Il latte contiene lattosio – uno zucchero disponibile ad essere immediatamente utilizzato come fonte di energia dal nostro organismo. Il lattosio, inoltre, è fondamentale per lo sviluppo del tessuto nervoso nei primi mesi di vita.
5 – Il latte aiuta a crescere
Se assunto in età precoce (nei bambini dai 18 ai 60 mesi), il latte favorisce la crescita in altezza. In questo caso non è solo merito delle proteine contenute nel latte, ma anche all’IGF1 (insulin-like growth factor 1), un regolatore della crescita, riscontrato in buona quantità nei consumatori di latte.
Quando bere il latte fa male?
La ricerca
Una ricerca condotta dal professor Karl Michaelsson, dell’Università di Uppsala (Svezia), ha dimostrato che un elevato consumo di latte non diminuisce il rischio di fratture alle ossa, e potrebbe addirittura aumentare il tasso di mortalità. È vero che il latte contiene il prezioso calcio, ma è anche ricco di grassi, che alimentano le infiammazioni e aumentano il rischio di problemi al cuore.
Il team svedese ha preso in esame 61.433 donne tra i 39 e i 74 anni, e 45.339 uomini tra i 45 e i 79 anni. In 20 anni di ricerca, 15.542 donne sono morte e 17.252 hanno subito delle fratture. Quanto agli uomini, in 10 anni 10.112 sono morti e 5.066 hanno avuto almeno una frattura. Tra i deceduti e gli infortunati c’erano più individui “amanti” del latte.
Secondo questo studio, quindi, un consumo eccessivo di latte (contenente lattosio) può aumentare lo stress ossidativo, che accresce il rischio di fratture.
Il latte fa invecchiare prima?
Sempre in seguito alla ricerca svedese è stato evidenziato un azzeramento del potere antiossidante degli alimenti quando vengono abbinati al latte. Ad esempio, risulta inutile bere il tè verde o mangiare frutti di bosco (entrambi alimenti ricchissimi di sostanze antiossidanti), se si aggiunge il latte o la panna.
Il latte può fare ammalare?
È stato dimostrato, che bere quantità elevate di latte può portare a un aumento di rischio di diabete e di malattie cardiovascolari. Secondo alcune ricerche recenti, chi abusa di questo alimento (consuma più di un litro e mezzo di latte al giorno) risulterebbe molto più vulnerabile allo sviluppo di tumori all’ovaio o alla prostata. Il latte dovrebbe inoltre essere evitato dalle donne già colpite da tumore al seno.
Quanto latte fa bene e quanto latte può fare male?
Come per qualsiasi altro alimento, anche nel caso del latte la regola d’oro è la moderazione. Anche se abbiamo sempre sentito dire che tre bicchieri di latte al giorno tolgono il medico (ortopedico) di torno, uno o due bicchieri di latte o di yogurt sono una quantità più che adeguata.
Secondo le “Linee guida per una sana alimentazione italiana” è sufficiente bere un bicchiere (125 grammi) di latte, oppure mangiare un vasetto di yogurt (125 grammi), o 100 grammi di formaggio fresco (oppure in alternativa 50 grammi di formaggio stagionato) al giorno per godere di tutti i benefici del latte.
Se, invece, per piacere o scelta personale, si desidera aumentare la quantità di latte e latticini, è consigliabile dare la preferenza ai prodotti scremati o parzialmente scremati, con un minor contenuto di grassi, ma che comunque contengono la giusta quantità di calcio.
Per quanto riguarda le persone intolleranti al lattosio, per fortuna in commercio esistono diversi tipi di latte ad alta digeribilità (senza lattosio). A volte, in caso di intolleranza lieve, si possono consumare yogurt o kefir, ricchi di batteri che effettuano una prima digestione dello zucchero, oppure formaggi a pasta dura (come il grana ad esempio), che contengono molto meno lattosio, rispetto al latte.
Tenendo conto di quanto ho detto sopra, la risposta alla domanda “bere latte fa bene o male alla salute?” dipende interamente dalla quantità di latte che consumiamo al giorno. Bere il latte (in assenza di intolleranze od altri problemi di salute ovviamente) può sicuramente fare bene, purché non si abbondi con le dosi, soprattutto in età adulta.
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Gli asparagi sono noti per le loro numerose proprietà salutari e per la ricchezza di vitamine, minerali e fibre. Tuttavia, in alcuni casi, il consumo di questo ortaggio potrebbe nuocere alla salute, ragion per cui è fondamentale sapere quali siano gli effetti collaterali e le controindicazioni degli asparagi.
Poveri di calorie e ricchi di sostanze nutritive preziose, gli asparagi sono un alimento perfetto non solo per chi desidera perdere peso, ma anche perché possiedono numerose proprietà benefiche per la salute:
sono una buona fonte di proteine vegetali;
contengono importanti quantità di vitamine A, B6, C, K e acido folico; ma anche ferro, selenio, potassio e manganese;
contengono antiossidanti importanti: kaempferolo, quercetina e rutina;
come integratore alimentare è utile nelle cure dimagranti;
aiuta a combattere l’ipertensione;
azione antinfiammatoria, utile nel trattamento del dolore articolare (reumatismi) e neuropatico;
utile nei disturbi e nelle infezioni del tratto urinario (cistite, uretrite);
Tuttavia, gli asparagi, pur essendo ricchi di tantissimi benefici, dovrebbero essere consumati con cautela in alcuni casi.
10 effetti collaterali e controindicazioni degli asparagi
1 – Possono provocare secchezza della bocca
Gli asparagi hanno importanti proprietà diuretiche, ed è proprio grazie a questa loro azione possono provocare minzioni frequenti portando alla disidratazione e, come conseguenza, lasciare la bocca secca.
Ma come, direte voi, non erano ricchi di fibre e prebiotici che aiutano a prevenirla?! Ed è proprio la ricchezza di fibre che potrebbe renderli un alimento costipante.
Ogni 100 g di asparagi contengono 2.1% di fibre che equivalgono a 8% della dose giornaliera raccomandata. Un eccesso di fibre contribuisce ad assorbire troppa acqua, e rende le feci più dure e difficili da espellere. Ciò può risultare in stipsi, crampi e dolore addominale. E’ consigliabile bere più acqua se consumate cibi ricchi di fibre, come gli asparagi.
3 – Sconsigliati in caso di edemi
In caso di edemi causati da problemi cardiaci o renali, è fortemente sconsigliato il consumo di asparagi. Pur essendo un forte diuretico e quindi benefico per eliminare i liquidi in eccesso, alcune ricerche suggeriscono che questo ortaggio potrebbe essere pericoloso nelle persone che soffrono di un’insufficienza cardiaca o renale. È consigliabile chiedere il parere del medico di fiducia, prima di aggiungere gli asparagi alla propria dieta quotidiana.
4 – Rischio di sviluppare allergie
Questo rischio aumenta in persone che soffrono già di allergie ad altri ortaggi, come cipolle, aglio o erba cipollina. Il consumo di asparagi potrebbe provocare diverse reazioni allergiche, come:
congiuntivite allergica (con prurito, rossore e gonfiore degli occhi);
rinite allergica;
mal di gola;
tosse secca;
orticaria e dermatiti – eruzioni cutanei, prurito e rossore;
Gli alimenti ricchi di carboidrati e fibre, come sono gli asparagi, possono provocare un accumulo eccessivo di gas nel tratto digestivo. Gli asparagi sono ricchi di raffinosio – un carboidrato complesso che contiene tre zuccheri: fruttosio, glucosio e galattosio. L’organismo umano non possiede gli enzimi necessari per digerire questi zuccheri, che fermentano e provocano la formazione di gas, causando alcuni sintomi molto fastidiosi, come eruttazioni e flatulenza.
6 – Interagiscono con i farmaci antipertensivi
Gli asparagi sono noti per la loro proprietà di riequilibrare i livelli della pressione sanguigna. Tuttavia, se siete già in cura con farmaci antipertensivi, il consumo di asparagi potrebbe aumentare il loro effetto con il rischio di un abbassamento eccessivo della pressione.
7 – Interagiscono con i farmaci diuretici
Come nel caso dei farmaci antipertensivi, gli asparagi potrebbero aumentare l’effetto dei medicinali diuretici.
8 – Controindicato in gravidanza e durante l’allattamento
Un consumo eccessivo di asparagi, ricchi di fitoestrogeni, durante la gravidanza e l’allattamento è sconsigliato, perché potrebbe interferire con l’equilibrio ormonale. Tant’è vero che l’estratto di asparago viene usato come anticoncezionale. Se siete in dolce attesa, è importante chiedere consiglio al proprio medico di fiducia prima di includere questo ortaggio nella dieta quotidiana.
Come per ogni altro alimento, buon senso e moderazione sono fondamentali per beneficiare appieno delle proprietà degli asparagi e per minimizzare i rischi di effetti collaterali.
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Senza dubbio è fondamentale avere uno stile di vita sano e prestare attenzione a ciò che mangiamo per avere una pancia sempre in forma, ma con questi piccoli accorgimenti, con queste 6 semplici abitudini da adottare, svegliarsi ogni mattina con la pancia piatta non sarà più un’impresa così difficile.
Il gonfiore addominale è molto spesso causato dall’accumulo di gas in eccesso o dalla ritenzione idrica, e chi soffre di gonfiore addominale spesso ha la pancia gonfia già al risveglio, soprattutto nel periodo caldo dell’anno. Tutto questo può creare disagio, fastidio ed anche imbarazzo, perché la pancia gonfia viene vista più come un problema estetico e siamo costretti a coprirla e a nasconderla.
In questo caso, l’alimentazione ha un ruolo fondamentale ed è molto importante riconoscere il problema e le cause per poter cambiare lo stile alimentare. Ma per aumentare le probabilità di prevenire il gonfiore addominale ed avere sempre l pancia piatta possiamo anche adottare alcuni piccoli accorgimenti.
6 semplici abitudini per svegliarsi con la pancia piatta al mattino
1 – Attenzione allo yogurt a cena
Lo yogurt è un alimento dalle numerose proprietà benefiche, ma chi soffre di gonfiore addominale non dovrebbe consumarlo a cena. Lo yogurt contiene lattosio, e a volte anche altri tipi di zuccheri che possono provocare difficoltà di digestione, infiammazione e gonfiore. È consigliabile scegliere yogurt senza zuccheri aggiunti (yogurt bianco o greco) e senza lattosio, se siete particolarmente sensibili a questa sostanza.
2 – 10 minuti di movimento prima di andare a letto
Il movimento ci aiuta a sentirci più leggeri e in forma. Una camminata leggera, 10 minuti di esercizio dolce oppure lo yoga, non solo possono facilitare il rilassamento ed il sonno, ma ci aiutano anche a dimagrire ed a sgonfiare la pancia.
Attenzione a non fare esercizi troppo impegnativi prima di andare a letto, perché lo sport fa aumentare la temperatura corporea e può rendere difficile il riposo.
3 – Fare una doccia fredda
La doccia fredda non solo è un rimedio eccellente per migliorare la circolazione sanguigna, ma è un toccasana per la nostra pancia: abbassando la temperatura del corpo, la doccia fredda va a stimolare i meccanismi responsabili per il consumo di energia corporea in modo da aumentare la temperatura.
L’acqua fredda ci fa bruciare più calorie e aiuta a dimagrire. Se non tollerate l’acqua fredda, provate con la doccia tiepida, ma mai calda.
4 – Fare una buona colazione
Iniziare la giornata con una buona colazione è molto importante se vogliamo sentirci sempre in forma e leggeri. Questa abitudine ci aiuta a risvegliare il metabolismo, ad aumentare la resistenza all’insulina e a ridurre l’infiammazione.
Un’ottima idea per una colazione che stimola l’intestino e previene il gonfiore potrebbe essere un mix di avena, cioccolato fondente, frutti rossi, noci, miele e cannella.
5 – Evitare gli snack industriali
Ad esempio, le barrette di cereali, che sono uno degli snack preferiti per chi vuole migliorare o mantenere la linea. Ma non sempre sono la scelta migliore per chi soffre di gonfiore addominale. Le barrette di cereali spesso contengono lattosio, soia e zuccheri che possono fare gonfiare la pancia.
6 – Bere estratti di frutta e verdura e/o frullati
Gli estratti di frutta e verdura sono una miniera di enzimi, vitamine e minerali, di cui abbiamo bisogno per stare bene e per sentirci sempre in forma. È importante consumare sempre estratti o frullati preparati freschi, da noi stessi a casa, invece di comprare succhi di frutta già pronti, ricchi di zuccheri e conservanti e poveri di sostanze nutritive.
Per una pancia sempre in forma gli ingredienti migliori da usare sono:
Un’alimentazione sana (con il giusto apporto di calorie), uno stile di vita attivo e qualche piccolo accorgimento, come queste 6 abitudini da adottare, possono aiutare a ritrovare la pancia piatta, il benessere e la sicurezza…
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