InfoPills: Celiachia, malattia celiaca o morbo celiaco – cause, sintomi e alimentazione
La celiachia, chiamata anche morbo celiaco, malattia celiaca oppure sprue non tropicale, è una reazione immunitaria al glutine contenuto nel cibo.
Celiachia (morbo celiaco o malattia celiaca) – cause, sintomi e alimentazione
Cos’è la celiachia o il morbo celiaco?
La celiachia è un disturbo in cui una reazione immunitaria al glutine presente negli alimenti causa alterazioni nell’intestino tenue con conseguente difficoltà nell’assorbimento del cibo.
Lo sapevi che: Il glutine contenuto in altri prodotti, come ad esempio i cosmetici, non è assolutamente pericoloso per le persone celiache, perché le molecole di glutine hanno una forma e una dimensione particolare, incapaci di penetrare la barriera cutanea. Solo se ingeriti, questi prodotti possono scatenare una crisi.
Di norma, le cellule del sistema immunitario, note come linfociti T, proteggono l’organismo da sostanze estranee, ma nel morbo celiaco attaccano il glutine, provocando così un’infiammazione della parete dell’intestino tenue e un cattivo assorbimento delle sostanze nutritive.
La celiachia è rara nelle popolazioni non caucasiche, ma in quelle caucasiche colpisce una persona su 1500-2000, ed è particolarmente diffusa negli occidentali di origine irlandese (1 caso su 300).
Le cause della celiachia
Il glutine è un componente del grano, della segale, dell’orzo e contiene una proteina responsabile della risposta inappropriata del sistema immunitario. Questa proteina si chiama gliadina. Tante persone, per motivi genetici, sono portatrici di alcune proteine (chiamate Complesso Maggiore di Istocompatibilità di tipo II), che collaborando con le cellule immunitarie provocano la reazione del sistema immunitario nei confronti della gliadina.
Lo sapevi che: Una conseguenza della celiachia è anche un difetto di produzione di lattasi – l’enzima che aiuta a digerire il lattosio. Questo comporta anche un’intolleranza al latte e ai latticini.
Come viene diagnosticata la celiachia?
In circa la metà dei casi la celiachia viene diagnosticata durante l’infanzia: di solito questa patologia si manifesta fra i 6 e i 21 mesi di età, seguita spesso da un’infezione. La diagnosi viene posta solitamente mediante esami di screening del sangue.
Quali sono i sintomi della celiachia?
Bambini:
- diarrea;
- sviluppo carente (ritardo della crescita);
- calo ponderale.
Adolescenti:
- ritardo puberale;
- perdita di capelli (alopecia areata).
Adulti:
- flatulenza e gonfiore;
- diarrea cronica (che non risponde al trattamento);
- calo ponderale;
- affaticamento cronico, debolezza e mancanza di energia;
- sintomi da carenza vitaminica: pelle squamosa, lividi, ematuria, formicolio e insensibilità, spasmi muscolari, dolore alle ossa (specie durante la notte);
- anemia, parzialmente responsabile anche della stanchezza cronica;
- dermatite erpetiforme, detta anche “celiachia della pelle” (si manifesta in corrispondenza di glutei, ginocchia e gomiti).
Come si cura la celiachia?
Appena viene diagnosticata la malattia celiaca, si deve eliminare completamente dalla dieta il glutine. Poiché il glutine è presente in tantissimi alimenti, eliminarlo del tutto risulta molto difficile.
Dove si trova il glutine?
- prodotti da forno: pane, pizza, biscotti (il glutine è una componente proteica dei cereali presente nel frumento e in alcune varietà di farine e cereali quali grano tenero, grano duro, farro, orzo, segale, kamut, spelta, triticale ecc.),
- pasta,
- alimenti pronti,
- cibi in scatola,
- burro di noccioline,
- salse,
- insaccati,
- dolci,
- yogurt.
È importante leggere le etichette dei cibi per accertarsi che non contengano glutine, e durante la preparazione dei cibi evitare la contaminazione incrociata.
È inoltre fondamentale affidarsi a uno specialista, che suggerirà alcune strategie da adottare. Esistono anche tanti gruppi di sopporto in grado di dare consigli validi, e libri di cucina con ricette apposite senza glutine ecc.
Nella maggior parte dei casi è necessario seguire una dieta priva di glutine per il resto della vita.
Alimenti naturalmente privi di glutine:
Se non curata, la celiachia può provocare l’insorgere di altre malattie autoimmuni e di degenerare in patologie più serie.
Consigli di lettura:
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Grazie di cuore!
Ottimo post
Grazie, Anna.
Molto interessante questo post, fortunatamente non ho questo problema
Alessandra
un articolo molto utile e ricco di informazioni, ormai ci sono tantissime persone con questo problema
in questo post sei stata chiarissima, grazie. xoxo rita talks
Un articolo davvero chiaro e ben articolato, molto ricco e completo di informazioni. Il glutine è davvero un po’ ovunque, non immaginavo! Molto interessanti anche i consigli di lettura!
Eh sì, Federica, per chi soffre di questo problema scegliere i prodotti da comprare può diventare un vero incubo, perché il glutine si “nasconde” anche nei cibi meno sospettabili.
Molto interessante il tuo articolo, un’amica ha un figlio che ne soffre e so a quante difficoltà deve far fronte….dobbiamo stare tutti molto attenti
In famiglia ho uno zio e mia sorella celiaci e conosco bene questa patologia. Per questo tutti noi anche se non lo siamo cerchiamo di limitare il consumo del glutine. un abbraccio!
Lo capisco perfettamente, Barbara, quando qualcuno in famiglia deve seguire un regime alimentare particolare anche gli altri si devono adeguare, un po’ per solidarietà 🙂 un po’ perché c’è il rischio di contaminazione… Un abbraccio e felice serata anche a te!
Io purtroppo la conosco bene perché sono intollerante al glutine!
Davvero un articolo molto interessante!
Conosco tantissime persone che soffrono di celiachia, certo che non dev’essere semplice convivere con questa “malattia”.
Buona giornata
Alessia
Style shouts
complimenti per il post, molto ricco di info davvero utili
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