Come prevenire la disidratazione mangiando? Quali alimenti preferire e quali evitare?
Mantenere il nostro organismo idratato è fondamentale per la nostra salute e diventa una priorità soprattutto d’estate. Bere tanto è importante, ma per prevenire la disidratazione dobbiamo sapere anche quali alimenti evitare di mangiare e quali invece preferire.
Cos’è la disidratazione e perché è pericolosa?
Le cause più comuni della disidratazione sono:
- l’assunzione insufficiente di liquidi (la mancanza di acqua è più grave della mancanza di cibo);
- il vomito o la diarrea;
- uso di farmaci (ad esempio i diuretici);
- la febbre ed il surriscaldamento;
- alcune malattie (come il diabete mellito o il morbo di Addison).
In media il corpo umano perde ogni giorno circa il 2,5% dell’acqua corporea totale, il che equivale a 1,2 litri suddivisi tra urina, aria espirata, liquidi provenienti dal tratto gastrointestinale e traspirazione.
Sono più a rischio di disidratazione gli anziani ed i bambini ed i sintomi più comuni della disidratazione sono:
- la sete;
- gli occhi pesti e infossati;
- secchezza delle fauci;
- scarsa minzione e urina scura;
- spossatezza;
- spasmi muscolari;
- letargia;
- irritabilità;
- febbre.
Come prevenire la disidratazione?
Alimenti da evitare per prevenire la disidratazione
1 – Alcol
Le bibite alcoliche stimolano la diuresi, possono provocare la perdita di vitamine e minerali ed uno stato di disidratazione accompagnato da sintomi come mal di testa, sete, nausea, dolori muscolari.
2 – Bibite diuretiche
- Tè, tisane e infusi di piante officinali con azione diuretica (come ortosiphon, ginepro, ortica, gramigna, equiseto ecc.) che possono stimolare la diuresi e che andrebbero evitate, specie durante la stagione calda, perché possono provocare la disidratazione del corpo.
- Caffè.
- Energy drink.
3 – Formaggi stagionati
I formaggi stagionati hanno una bassa concentrazione d’acqua, quindi non adatti come alimento da consumare spesso durante la stagione estiva. È meglio preferire i formaggi freschi, molto più ricchi d’acqua.
4 – Insaccati e salumi stagionati
Come nel caso dei formaggi stagionati, questi prodotti a base di carne sono poveri d’acqua. Attenzione anche agli additivi che possono avere effetti dannosi sulla salute.
5 – Carne o pesce conservati, disidratati o stracotti
Già la parola “disidratati” parla per sé. È consigliabile evitare tutto ciò che è disidratato e preferire cibi freschi o con tempi di cottura non troppo lunghi, che preservano una quantità maggiore d’acqua e di nutrienti.
6 – Frutta e verdura conservati, disidratati o cotti
Qui si tratta di limitare il consumo di frutta o verdura candita, essiccata, marmellate ecc. Eccezione – i minestroni.
7 – Crackers, crostini, grissini, gallette, fette biscottate
Sempre a causa del basso apporto d’acqua questi alimenti andrebbero consumati con molta moderazione. Sarebbe consigliabile dare preferenza al pane fresco oppure ai primi piatti.
Consigli di lettura:
Credi di essere malato? Ti sbagli, sei solo assetato! – Edizione Economica |
Alimenti da preferire per prevenire la disidratazione
1 – Frutta e verdura fresca
In modo particolare cetrioli, zucchine, lattuga iceberg, sedano, pomodoro, spinaci, melanzane, anguria, melone, ananas ecc. Tutta frutta e verdura ricchissima di acqua (fino al 96%), di vitamine e di minerali, tanto utili al nostro organismo.
2 – Estratti, spremute, centrifugati o frullati di frutta e verdura
Questo è un ottimo modo per dissetarsi e per integrare il fabbisogno di vitamine e di minerali. Il sedano, i cetrioli e l’anguria sono fra gli ingredienti più utilizzati per preparare bevande salutari, rinfrescanti e dissetanti, da consumare come spuntini fra i pasti principali.
3 – Latte, yogurt, kefir
Questi alimenti salutari hanno un contenuto elevato d’acqua e possono essere consumati anche più volte al giorno, da soli, con la frutta o all’interno dei frullati di frutta.
4 – Carne, pesce e uova preparati con uno dei seguenti metodi di cottura: a vapore, al cartoccio o in crosta, lessati, sottovuoto, vasocottura, a pressione.
Come già detto prima, i tempi di cottura troppo prolungati privano gli alimenti di acqua e di sostanze nutritive. Le cotture al vapore, al cartoccio, a pressione ecc. permettono invece di mantenere la giusta idratazione.
5 – Brodi, minestre e zuppe di cereali e legumi
In questo caso è consigliabile anche lasciare in ammollo i legumi o i cereali prima di cucinarli, perché in questo modo l’idratazione aumenta del 100-200%.
6 – Tè e tisane
Preparate con il karkadé (fiori di ibisco), il caffè verde, il tè verde, il limone, la salvia, la liquirizia, la melissa, la betulla (utilizzata fin dall’antichità anche nei casi di sudorazione persistente), il ginseng, il rosmarino, la menta piperita ecc. ed ottime per essere consumate anche fredde.
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