I diversi tipi di tè: differenze e proprietà benefiche.

I diversi tipi di tè: differenze e proprietà benefiche.
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Il tè è diventato ormai più di una semplice una bevanda. È un appuntamento irrinunciabile per tantissime persone, e in questo post vedremo quali sono le proprietà benefiche del tè e quali sono le differenze fra i diversi tipi di tè.

 

Originario dalla Cina, il tè è una bevanda molto conosciuta e diffusa in tutto il mondo. Anche se per molti rappresenta ancora una novità, il tè è una bevanda antichissima. Le prime prove della sua esistenza risalgono addirittura al 141 A.C. e coincidono con il regno dell’Imperatore Liu Qi.

 

Cos’è il tè?

Quando si pronuncia la parola tè, molto spesso ci si riferisce ad un ampio spettro di bevande: tè verde, tè nero (chiamato anche classico), tisane e infusi di erbe, frutti e spezie. Negli ultimi anni, tuttavia, il consumatore di tè sta diventando molto più consapevole ed inizia a distinguere i diversi tipi di tè dagli infusi e dalle tisane di erbe o spezie.

Per tè, infatti, si intende solo l’infuso di pianta Camellia sinensis, con le sue diverse varietà, a seconda del metodo di essiccazione delle foglie – tè nero, tè bianco, tè Oolong, tè verde o tè Pu’erh.

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I diversi tipi di tè – differenze

Qualunque sia il vostro tipo di tè preferito (verde, bianco o nero), si tratta sempre di un’unica pianta – Camellia sinensis. L’unica differenza tra loro consiste nella modalità di essiccazione e preparazione delle foglie.

Tè nero

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Per ottenere questo tipo di tè, le foglie di Camellia sinensis vengono raccolte e disposte ad essiccare per 8-24 ore. Successivamente le foglie vengono arrotolate. Durante questo procedimento la superficie delle foglie di tè si spacca permettendo agli enzimi di entrare in contatto con l’ossigeno, innescando un processo di fermentazione. Questo tipo di tè, infatti, subisce un’ossidazione completa.

Fra le varietà di tè nero troviamo: il tè Darjeeling (coltivato ai piedi dell’Himalaya), il tè Assam (proveniente dal nord-est dell’India) oppure il tè Rose Pouchong (ottenuto mescolando alle foglie di tè petali di rosa).

Tè verde

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In questo caso le foglie di Camellia sinensis non vengono sottoposte all’ossidazione. Per impedire agli enzimi di entrare in contato con l’ossigeno, appena raccolte, le foglie vengono essiccate al sole per qualche ora e poi trattate con il vapore (100 gradi) per almeno 30 secondi. A questo segue una fase di asciugatura, che fa evaporare l’acqua e permette di ripiegare e arrotolare le foglie in forme particolari.

Fra le varietà di tè verde troviamo: il tè Gun Powder (“polvere da sparo”, dal sapore fresco e pungente – le foglie vengono arrotolate su se stesse prendendo la forma dei granuli), Lung Ching (“fonte del drago”, dal sapore delicato e prodotto con le foglie più giovani – è considerato il tipo di tè verde più pregiato), il tè Sencha (dal sapore fresco e leggermente amarognolo – le foglie, che vengono raccolte in primavera, dopo la lavorazione prendono la forma di aghi di pino), il tè Bancha (dal colore più scuro – le foglie sono più grandi e vengono raccolte in estate).

Tè bianco

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Questo tè viene prodotto esclusivamente in Cina e viene considerato il tipo di tè più pregiato. È costituito da foglie giovani e da germogli della pianta di Camellia sinensis, che vengono essiccate e trattate con il vapore per evitare l’ossidazione. È il tipo di tè più costoso.

Tè Oolong

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In questo caso le foglie di tè vengono brevemente essiccate al sole e sottoposte a movimenti rotatori, per favorire lievi lacerazioni delle foglie e l’inizio di processi fermentativi, che vengono arrestati sottoponendo le foglie a getti di vapore. In questo modo si ottiene un tè semi-fermentato, una via di mezzo fra il tè verde e il tè nero.

Tè Pu’erh

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Questo è un tipo di tè meno conosciuto, ma considerato uno dei migliori. Il suo nome deriva dalla Provincia in cui vengono raccolte le foglie, che vengono sottoposte ad una lavorazione particolare – prima si ottiene un tè verde, che ulteriormente viene fatto fermentare a lungo.

 

Le proprietà benefiche del tè

Il tè è un concentrato di antiossidanti, flavanoli, flavonoli (flavonoidi), polifenoli, tannini ed altri composti fondamentali per la nostra salute.

I principali benefici del tè sono:

  • Migliora il metabolismo degli zuccheri e dei grassi, e aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo e dei trigliceridi. Per questi motivi può essere utile nelle sia nelle cure dimagranti, che per ridurre il rischio di malattie cardio-vascolari.
  • Utile per prevenire ictus, glaucoma, e per proteggere la cute dai danni delle radiazioni UV, grazie alla presenza di quantità elevate di gallato di epigallocatechina (EGCG) – un antiossidante, che si trova maggiormente nelle varietà di tè verde.
  • Rafforza le difese immunitarie.
  • Migliora le funzioni digestive.
  • Utile per riequilibrare la pressione sanguigna.
  • Abbassa il rischio di alcuni tipi di cancro: seno, colon, ovaie (in modo particolare il tè Oolong), prostata.
  • Utile per prevenire l’invecchiamento cellulare, perché combatte i radicali liberi.
  • Un ottimo tonico, utile per migliorare i livelli di energia psico-fisica, grazie alla presenza di caffeina (presente in quantità maggiori nel tè nero).
  • Protegge i denti dalle carie (tè nero, perché ricco di fluoro).

 

Controindicazioni ed effetti collaterali del tè:

  • Proprio a causa del contenuto di caffeina, il tè andrebbe preso con cautela in gravidanza e durante l’allattamento (non più di due tazze al giorno, in assenza di problemi particolari).
  • Il tè non andrebbe preso la sera, perché potrebbe provocare insonnia.
  • Il tè potrebbe interagire con l’assunzione di alcuni farmaci e integratori (ad esempio il consumo di tè riduce l’assorbimento di ferro e di calcio – per questo motivo viene anche consigliato di bere il tè lontano dai pasti).

 

Nelle persone sensibili e se preso in eccesso, il tè potrebbe provocare i seguenti effetti collaterali:

  • potrebbe provocare irregolarità del battito cardiaco;
  • potrebbe diminuire la coagulazione del sangue;
  • potrebbe provocare o peggiorare disturbi d’ansia;
  • può provocare ipoglicemia;
  • potrebbe provocare diarrea e peggiorare i sintomi dell’IBS (irritable bowel syndrome – sindrome del colon irritabile).
  • nelle persone che non lo consumano regolarmente e che soffrono di ipertensione, il tè potrebbe provocare un aumento della pressione sanguigna.

 

Salvo alcuni casi particolari e se consumato con moderazione, il tè è una bevanda molto salutare, ottimo sia per riscaldarci d’inverno, che per rinfrescarci d’estate, contribuendo a mantenerci giovani, in salute e pieni di energia. Generalmente, visto che si tratta della stessa pianta, i diversi tipi di tè hanno proprietà benefiche simili, che possono essere più o meno pronunciate a seconda del tipo di lavorazione che le foglie hanno subito. Ad esempio, le varietà di tè verde contengono più antiossidanti rispetto ai tipi di tè fermentato (come il tè nero oppure il tè Oolong).

Non esiste dunque un tè migliore o peggiore, basta scegliere il sapore che più ci piace e gustarlo con calma, cercando di sintonizzare la mente su pensieri positivi e piacevoli, per trarre il massimo beneficio da questa meravigliosa bevanda tutta da scoprire.

 

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6 thoughts on “I diversi tipi di tè: differenze e proprietà benefiche.”

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