Cos’è la Mindfulness (e come può cambiarti la vita)

Cos’è la Mindfulness (e come può cambiarti la vita)
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Ciao a tutti voi, anime in cerca di benessere! Oggi voglio parlarvi di un argomento che mi sta molto a cuore: la mindfulness. È una pratica che ho sperimentato in prima persona e che ha portato grandi benefici nella mia vita. Spero di potervi trasmettere un po’ della sua magia.

Cos’è la Mindfulness?

Dietro questa parola si cela un concetto molto semplice – essere presente qui e ora.

Immagina di essere un osservatore gentile dei tuoi pensieri e delle tue emozioni, senza lasciarti trascinare da essi. La mindfulness è proprio questo: la capacità di portare un’attenzione piena e curiosa al momento presente, accogliendo ciò che accade dentro e fuori di te con apertura e accettazione.

Non si tratta di svuotare la mente, ma di essere consapevoli di ciò che c’è, senza giudizio. È come fare un passo indietro e osservare il flusso dei pensieri e delle sensazioni, come se fossero nuvole che passano nel cielo.

Mindfulness – un’attitudine che ci permette di osservare i nostri pensieri, emozioni e sensazioni fisiche senza lasciarci travolgere, ma con curiosità e accettazione.  

Un po’ di storia

Le radici della mindfulness affondano nelle antiche tradizioni meditative orientali, in particolare nel buddismo. Negli anni ’70, il biologo Jon Kabat-Zinn ha introdotto la mindfulness in Occidente, sviluppando il programma Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR) per aiutare le persone a gestire lo stress, il dolore cronico e altre difficoltà.

mindfulness e meditazione

Le differenze fra mindfulness e meditazione

Sebbene i termini “mindfulness” e “meditazione” siano spesso usati in modo intercambiabile, esistono delle sottili differenze. La meditazione è una pratica formale che coinvolge tecniche specifiche per allenare l’attenzione e la consapevolezza, come la meditazione seduta o camminata.

La mindfulness, d’altra parte, è uno stato mentale che può essere coltivato sia attraverso la meditazione formale che attraverso la consapevolezza informale nelle attività quotidiane. In altre parole, la meditazione è uno strumento per sviluppare la mindfulness, mentre la mindfulness è la qualità di consapevolezza che si coltiva attraverso la meditazione e si applica alla vita di tutti i giorni.

Approfondiamo la differenza tra mindfulness e meditazione con alcuni esempi pratici:

Meditazione:

  • Meditazione seduta:
    • Ci si siede in una posizione comoda, con la schiena dritta, e ci si concentra sul respiro, osservando l’aria che entra ed esce dalle narici.
    • Quando la mente vaga, la si riporta gentilmente al respiro.
    • Questo è un esempio di meditazione formale, in cui si dedica un tempo specifico alla pratica.
  • Meditazione camminata:
    • Si cammina lentamente, prestando attenzione alle sensazioni del corpo mentre ci si muove: il contatto dei piedi con il terreno, il movimento delle gambe, il ritmo del respiro.
    • Anche in questo caso, si riporta l’attenzione al corpo ogni volta che la mente si distrae.
    • Body scan:
      • Ci si sdraia e si porta l’attenzione, una alla volta, alle diverse parti del corpo, osservando le sensazioni presenti.

Mindfulness:

  • Mindfulness informale durante il pasto (mindful eating):
    • Invece di mangiare distrattamente davanti alla televisione, si presta attenzione ai sapori, agli odori, alle consistenze del cibo.
    • Si mangia lentamente, assaporando ogni boccone e notando le sensazioni di sazietà.
    • Questo è un esempio di mindfulness applicata a un’attività quotidiana.
  • Mindfulness durante una passeggiata:
    • Mentre si cammina nel parco, si presta attenzione ai suoni della natura, ai colori dei fiori, al calore del sole sulla pelle.
    • Si osserva ciò che ci circonda con curiosità e apertura, senza giudicare.
  • Mindfulness durante le faccende domestiche:
    • Mentre si lavano i piatti, si percepisce il contatto delle mani con l’acqua e il sapone, il rumore dei piatti che si sfregano.
    • Mentre si piegano i vestiti, si presta attenzione alla consistenza del tessuto e al movimento delle mani.
    • Trasformare le azioni di tutti i giorni in un momento di consapevolezza.

In sintesi, la meditazione è una pratica specifica per coltivare la mindfulness, mentre la mindfulness è uno stato di consapevolezza che può essere applicato a qualsiasi momento della vita.

Successo nel loro personale

I benefici della Mindfulness

La pratica regolare della mindfulness può portare numerosi benefici sia per la mente che per il corpo:

1. Riduzione dello stress:

  • La mindfulness agisce sul sistema nervoso, riducendo la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.
  • Ti aiuta a gestire le reazioni automatiche allo stress, permettendoti di rispondere in modo più calmo e consapevole.
  • Ti insegna a osservare i pensieri stressanti senza lasciarti sopraffare, creando uno spazio di tranquillità interiore.

2. Miglioramento dell’umore:

  • La mindfulness aumenta la consapevolezza delle emozioni positive, come la gratitudine e la gioia.
  • Riduce i sintomi di ansia e depressione, aiutandoti a gestire i pensieri negativi e le ruminazioni.
  • Promuove un senso di calma e benessere generale, favorendo una maggiore stabilità emotiva.

3. Aumento della concentrazione:

  • La mindfulness allena la tua capacità di attenzione, permettendoti di focalizzarti sul momento presente.
  • Riduce le distrazioni mentali, migliorando la tua produttività e la tua capacità di svolgere attività complesse.
  • Ti aiuta a essere più presente nelle interazioni sociali, migliorando la qualità delle tue relazioni.

4. Migliore gestione delle emozioni:

  • La mindfulness ti insegna a osservare le emozioni senza giudizio, accettandole come parte dell’esperienza umana.
  • Ti permette di sviluppare una maggiore consapevolezza emotiva, riconoscendo le tue emozioni e comprendendone le cause.
  • Ti aiuta a gestire le emozioni intense in modo più efficace, evitando reazioni impulsive e dannose.

5. Benefici fisici:

  • La riduzione dello stress contribuisce a migliorare la salute cardiovascolare, abbassando la pressione sanguigna e il rischio di malattie cardiache.
  • La mindfulness può rafforzare il sistema immunitario, aumentando la produzione di anticorpi e migliorando la risposta alle infezioni.
  • La maggiore consapevolezza del corpo può aiutarti a gestire il dolore cronico, riducendo la percezione del dolore e migliorando la qualità della vita.
  • Migliora la qualità del sonno.

6. Mindful Eating e gestione del peso

  • La mindfulness applicata all’alimentazione, nota come “mindful eating”, aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza dei segnali di fame e sazietà del corpo.
  • Insegna a distinguere tra fame fisica ed emotiva, riducendo il consumo di cibo dovuto a stress, noia o altre emozioni.
  • Promuove un approccio più consapevole al cibo, incoraggiando a mangiare lentamente, assaporando ogni boccone e prestando attenzione alle sensazioni del corpo durante il pasto.
  • Questo può portare a una riduzione delle porzioni, a scelte alimentari più sane e a una migliore gestione del peso a lungo termine.
  • Aiuta a creare una relazione più sana con il cibo, allontanando sensi di colpa e frustrazioni.

Il mindful eating può essere uno strumento efficace per chi desidera perdere peso o mantenere un peso sano, favorendo una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini alimentari e una relazione più equilibrata con il cibo.

La mindfulness quindi è uno strumento potente per migliorare il benessere psicofisico, aiutandoti a vivere una vita più consapevole, equilibrata e appagante.

Tipi di Mindfulness

La mindfulness può essere praticata in diversi modi, a seconda delle preferenze e delle esigenze individuali:

  • Meditazione seduta: concentrarsi sul respiro, sulle sensazioni corporee o sui suoni ambientali.
  • Meditazione camminata: portare l’attenzione alle sensazioni del corpo mentre si cammina.
  • Mindfulness informale: applicare la consapevolezza alle attività quotidiane, come mangiare, lavarsi i denti o fare la doccia.

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Come praticare la Mindfulness

Ecco alcuni consigli per iniziare a praticare la mindfulness:

  • Inizia con brevi sessioni: anche solo 5-10 minuti al giorno possono fare la differenza.
  • Trova un luogo tranquillo: scegli un ambiente dove ti senti a tuo agio e non sarai interrotto.
  • Concentrati sul respiro: il respiro è un’ancora al momento presente.
  • Osserva i pensieri senza giudizio: lascia che i pensieri vadano e vengano, senza attaccarti a essi.
  • Sii gentile con te stesso: la mindfulness è un allenamento, non una competizione.

Due esercizi pratici:

1 – Consapevolezza del respiro

  • Siediti o sdraiati in una posizione comoda.
  • Chiudi gli occhi o abbassa lo sguardo.
  • Porta l’attenzione al respiro, osservando le sensazioni dell’aria che entra ed esce dal corpo.
  • Se la mente vaga, riporta gentilmente l’attenzione al respiro.
  • Continua per 5-10 minuti.

2 – Consapevolezza del cibo (Mindful Eating):

  • Scegli un piccolo alimento, come un’uvetta, un pezzetto di cioccolato o una mandorla.
  • Prima di mangiarlo, osservalo con attenzione: il colore, la forma, la consistenza.
  • Porta l’alimento al naso e annusa gli aromi.
  • Metti l’alimento in bocca, ma non masticarlo subito. Senti la consistenza sulla lingua.
  • Quando sei pronto, inizia a masticare lentamente, prestando attenzione ai sapori e alle sensazioni.
  • Nota il desiderio di ingoiare e quando arriva il momento giusto fallo, sentendo il cibo che scende.
  • Dopo averlo ingerito, rimani qualche istante a percepire le sensazioni che ti lascia.
  • Ripeti, con un piccolo boccone, o continua il tuo pasto con la stessa attenzione.

Spero che questi esercizi ti siano utili per approfondire la tua pratica di mindfulness!

Mi auguro inoltre che questo articolo ti aiuti nel tuo percorso verso la mindfulness e ti sia utile per scoprire i suoi benefici. Ricorda, la mindfulness è un viaggio, non una destinazione. Sii paziente e gentile con te stesso, e goditi il percorso!

Risorse:

“Mindfulness-based interventions for psychiatric disorders: A systematic review and meta-analysis”,
Simon B Goldberg, Raymond P Tucker, Preston A Greene, Richard J Davidson, Bruce E Wampold, David J Kearney, Tracy L Simpson;

“Effects of mindfulness meditation on mindfulness, mental well-being, and perceived stress”,
Irene Zollars, Therese I Poirier, Junvie Pailden;

“Mindfulness-Based Interventions for Anxiety and Depression”, Stefan G Hofmann, Angelina F Gómez;

“Mindfulness Approaches and Weight Loss, Weight Maintenance, and Weight Regain”,
Carolyn Dunn, Megan Haubenreiser, Madison Johnson, Kelly Nordby, Surabhi Aggarwal, Sarah Myer, Cathy Thomas

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