Tag: additivi alimentari

I parabeni: cosa sono, dove si trovano e che effetti collaterali hanno?

I parabeni: cosa sono, dove si trovano e che effetti collaterali hanno?

Ormai siamo sempre più consapevoli nell’acquisto e scegliamo prodotti naturali privi di sostanze sintetiche, fra le quali i parabeni. Scopriamo da vicino cosa sono i parabeni, dove si trovano e che effetti collaterali hanno. Cosa sono i parabeni? I parabeni sono sostanze di origine chimica 

6 Cibi che causano stanchezza e calo di energia

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Mangiare bene a colazione e a pranzo ci garantisce un pieno di energia per affrontare al meglio la giornata. Ma perché allora ci sentiamo spesso stanchi e spossati già a metà giornata. Esistono infatti alcuni cibi che causano stanchezza e calo di energia, e che 

Curiosità sull’alimentazione moderna – 9 cose da sapere assolutamente

Curiosità sull’alimentazione moderna – 9 cose da sapere assolutamente

Pian pianino ci stiamo abituando a leggere con attenzione le etichette dei prodotti alimentari che acquistiamo e spesso ci sembra di sapere tutto sull’alimentazione moderna, ma è veramente così? Ecco alcune curiosità sul mondo del cibo industriale che dovremmo sapere assolutamente.

9 fatti curiosi sull’alimentazione moderna

Curiosità 1 – Le coltivazioni OGM sono consentite nella maggior parte dei paesi del mondo.

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La questione OGM (organismi geneticamente modificati) è stata molto combattuta nel tempo, tuttavia in tantissimi paesi del mondo questo tipo di coltivazioni vengono largamente sostenute e ciò aumenta la probabilità di consumare cibi prodotti con ingredienti geneticamente modificati (grano, mais, soia, barbabietola da zucchero, colza, ma anche il latte, le zucchine, l’erba medica ecc.).

Curiosità 2 – Il vero aceto balsamico non può costare poco.

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L’aceto balsamico viene preparato con il mosto d’uva cotto ed invecchiato nelle botticelle per almeno 3 anni, fino a diventare un vero nettare dal sapore inconfondibile. L’aceto balsamico che siamo soliti acquistare al supermercato al costo di pochi euro non è altro che un aceto diluito e “arricchito” con additivi alimentari.

Curiosità 3 – Wasabi o non wasabi?

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La radice di wasabi viene coltivata soltanto in Giappone in condizioni particolari: sotto acqua corrente e mantenendo una temperatura costante di 10-17 gradi. Il wasabi è abbastanza maturo e pronto per essere consumato quando ha almeno 3-4 anni e costa più di 200 euro al chilo. Per questo motivo le salse che vengono prodotte negli altri paesi del mondo sono spesso un’imitazione del wasabi giapponese e del wasabi hanno solo il nome, essendo prodotte utilizzando il rafano, le spezie e i coloranti.

Curiosità 4 – Senza saperlo mangiamo insetti.

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La tonalità rosso scura degli alimenti viene ottenuta o accentuata utilizzando un colorante alimentare che si chiama carminio. Questo colorante viene ricavato dal corpo disseccato di un insetto noto come cocciniglia del carminio.

Curiosità 5 – Non sempre il ketchup viene prodotto con i pomodori

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I pomodori non sono un ingrediente molto costoso e pregiato come il wasabi, tuttavia tantissimi tipi di ketchup vengono prodotti utilizzando ingredienti più economici: purea di mele e additivi alimentari: coloranti, stabilizzanti, emulsionanti, esaltatori di sapidità, correttori di acidità ecc.

Come riconoscere il vero ketchup: il colore deve essere rosso o rosso scuro e non deve essere troppo liquido.

Curiosità 6 – A cosa servono i buchi nei crackers?

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Quasi tutti i tipi di crackers che compriamo al supermercato hanno dei piccoli buchi che non servono solo per bellezza, ma per far fuoriuscire dall’impasto l’aria in eccesso durante la cottura. In questo modo i crackers risultano sottili e croccanti.


Lo sapevi che: Nei primi crackers prodotti negli Stati Uniti i buchi venivano praticati a mano ed erano 13 per ogni cracker, come il numero degli stati che facevano parte della federazione.


Curiosità 7 – Il valore calorico indicato sulla etichetta potrebbe non essere quello giusto

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La maggior parte delle modalità di calcolo del valore energetico degli alimenti non tiene conto di alcuni aspetti importanti, come il contenuto di fibre oppure la digeribilità di un alimento piuttosto che di un altro. Ad esempio, i ricercatori hanno stabilito che le mandorle intere hanno un valore calorico minore del 20% rispetto a quello che si pensava prima, ed i pistacchi del 5%.

 Curiosità 8 – Alcuni cibi potrebbero scomparire a breve

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Sfortunatamente il riscaldamento globale, così come l’inquinamento, influiscono negativamente anche sulla nostra alimentazione. Infatti alcuni prodotti rischiano di scomparire nell’arco di poche decine di anni. Fra questi vi sono:

  • Alcuni tipi di mele che necessitano inverni più rigidi.
  • L’avocado – dovuto maggiormente al consumo eccessivo di acqua necessaria per coltivarlo.
  • Le banane – attualmente sono affette da un’infezione fungina altamente contagiosa e molto difficile da debellare.
  • Il miele – i cambiamenti climatici favoriscono la diffusione di parassiti che nuocciono alle api. Queste ultime muoiono anche a causa dell’utilizzo di erbicidi e insetticidi, largamente utilizzati dai coltivatori.

Curiosità 9 – Fra gli ingredienti di alcune caramelle gommose troviamo un tipo di cera usato per lucidare le automobili

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Non solo gelatina e coloranti, ma anche la cera di carnauba, ricavata dalle foglie di una palma, si trova nell’elenco degli ingredienti di alcune caramelle gommose tanto apprezzate da grandi e piccini. Questa cera viene anche utilizzata per lucidare macchine, mobili e per preparare cosmetici.

Tempo fa non esisteva nemmeno la necessità di leggere le etichette. Le cose da sapere sull’alimentazione sana erano davvero poche. Si usavano ingredienti genuini che man mano vengono sostituiti da sostanze sconosciute che hanno nomi e sigle strane e che spesso non riusciamo a memorizzare ed evitare. Aggiornarsi sempre e diffondere informazioni e notizie diventa fondamentale per la salvaguardia della nostra salute e della nostra linea.


Consigli di lettura:


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In un post di qualche tempo fa avevo già parlato degli additivi alimentari e degli esaltatori di sapidità, accennando anche al glutammato monosodico. Oggi cerchiamo di scoprire perché il glutammato monosidico fa male e tutte le ragioni per cercare di evitarlo. Cos’è il glutammato monosodico? 

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InfoPills: Additivi alimentari – cosa sono e quali sono quelli pericolosi?

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Quasi tutti i prodotti alimentari che acquistiamo nei supermercati contengono additivi alimentari. Esistono additivi alimentari riconosciuti come pericolosi per la nostra salute e vietati in molti paesi, inclusa l’Italia. Ma non tutti gli additivi alimentari sono dannosi, alcuni apportano anche benefici.

Vediamo intanto cosa sono gli additivi alimentari?

Secondo la definizione dell’EUFIC (European Food Information Council) gli additivi alimentari sono:

tutte le sostanze che vengono aggiunte al cibo per aumentarne la sicurezza, il valore nutrizionale e/o l’aspetto o il gusto.

Quindi gli additivi alimentari vengono utilizzati principalmente per:

  • Garantire sicurezza e igiene
  • Migliorare la conservazione
  • Aumentare la disponibilità dei prodotti in tutte le stagioni
  • Migliorare o mantenere il valore nutrizionale
  • Migliorare l’appetibilità
  • Facilitare la preparazione degli alimenti

Gli additivi spesso hanno un ruolo importante e sono necessari perché è grazie al loro utilizzo che i prodotti alimentari sono più sicuri, più sani, più convenienti e più abbondanti.

Che significa la lettera E?

Gli additivi alimentari permessi sono classificati in diverse categorie a seconda della loro funzione ed ognuno ha un nome specifico ed un numero; identificativo preceduto dalla lettera “E” che indica l’approvazione degli additivi da parte dell’Unione Europea.

Classificazione degli additivi alimentari:

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Additivi alimentari naturali e salutari:

1 – Coloranti naturali:

E100 – la curcumina: aiuta a controllare il peso corporeo, ad accelerare il metabolismo, ad abbassare i livelli di colesterolo.

Fonti di curcumina: radice di curcuma (o zenzero giallo).

Dove lo possiamo trovare? – prodotti di pasticceria, condimenti.

E101 – vitamina B2: indispensabile per la salute di unghie, pelle, capelli.

Fonti di vitamina B2: lamponi, albicocche, fagioli.

Dove lo possiamo trovare? – prodotti alimentari per bambini, integratori alimentari, succhi di frutta.

E160a – vitamina A: utile nella prevenzione di diversi tipi di cancro e disturbi cardio-vascolari, protegge dalle radiazioni.

Fonti di vitamina A: carote, peperone rosso, spinaci.

Dove lo possiamo trovare? – alcuni tipi di yogurt, formaggi, panna.

E161b – luteina: utile per la salute degli occhi.

Fonti di luteina: mais dolce, avocado, cachi.

Dove lo possiamo trovare? – prodotti di pasticceria, integratori alimentari.

2 – Conservanti naturali:

E270 – acido lattico: ha proprietà antiossidanti.

Fonti di acido lattico: viene prodotto in seguito alla fermentazione del latte o delle mele.

Dove lo possiamo trovare? – latticini, conserve.

E300 – vitamina C: rafforza le difese immunitarie.

Fonti di vitamina C: i frutti di rosa canina, ribes nero, agrumi.

Dove lo possiamo trovare? – prodotti affumicati, vino, succhi di frutta.

E306-E309 – vitamina E: rallenta l’invecchiamento cellulare.

Fonti di vitamina E: noci, uova, germogli di cereali.

Dove lo possiamo trovare? – maionese, burro, latte in polvere.

E322 – lecitina: aiuta le difese immunitarie, migliora la qualità della bile ed i processi sanguigni.

Fonti di lecitina: tuorlo d’uovo, latte, pesce.

Dove lo possiamo trovare? – cioccolato, gelati, cacao.

3 – Stabilizzatori naturali:

E406 – agar-agar: contribuisce alla disintossicazione dell’organismo.

Fonti di agar-agar: alcuni tipi di alghe rosse del Oceano Pacifico o del Mar Bianco.

Dove lo possiamo trovare? – dolci, caramelle gommose.

E440 – pectina: utile per la salute dell’intestino, migliora il metabolismo.

Fonti di pectina: mele, bietole, agrumi.

Dove lo possiamo trovare? – dolci, gelati.



Additivi alimentari neutri (non apportano benefici e non recano danni alla salute):

E140 – clorofilla: colorante (verde)

Dove lo possiamo trovare? – si usa per la preparazione di gelati, dolci, maionese e salse.

E162 – betanina: rosso di barbabietola, colorante.

Dove lo possiamo trovare? – affettati, bibite, gelati, ghiaccioli.

E170 – carbonato di calcio: colorante bianco.

Dove lo possiamo trovare? – alcuni tipi di formaggio, cioccolato, prodotti alimentari per bambini.

E260 – acido acetico: conservante naturale, viene prodotto in seguito alla fermentazione del vino.

Dove lo possiamo trovare? – prodotti di pasticceria, conserve di verdure, maionese.

E920 – cloridrato di L-cisteina: aiuta a rendere le bibite frizzanti

Dove lo possiamo trovare? – nelle bibite frizzanti.

E500 – bicarbonato.

Dove lo possiamo trovare? – prodotti lievitati.

E296 – aceto di mele.

Dove lo possiamo trovare? – si usa nella produzione di vini, di bevande di frutta o nella pasticceria.

E330 – acido citrico

Dove lo possiamo trovare? – succhi, dolci, prodotti di pasticceria.

E901 – cera d’api

Dove lo possiamo trovare? – si usa per trattare la superficie di tanti tipi di frutta, verdura o formaggi.

Additivi alimentari pericolosi o da evitare:

Additivi_alimentari_pericolosi-pancialeggera

Prodotti alimentari che contengono più additivi alimentari:

Alimenti con piu additivi-pancialegggera

Non tutti gli additivi alimentari sono pericolosi per la nostra salute e la sigla E non è sinonimo della bassa qualità di un certo prodotto alimentare. Vi sono additivi alimentari naturali che apportano numerosi benefici sia al prodotto stesso che alla nostra salute. Basta conoscerli e saper leggere le etichette.

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