Mese: Aprile 2019

Come riconoscere la depressione? Sintomi comuni e cosa fare

Come riconoscere la depressione? Sintomi comuni e cosa fare

Secondo Oms, l’organizzazione mondiale della Sanità, nel mondo almeno 300 milioni di persone soffrono di depressione, un male silenzioso che può colpire chiunque. Ma come riconoscere la depressione, quali sono i sintomi più comuni e cosa fare per combatterla? Secondo i dati riportati dall’ultimo congresso 

Frasi, aforismi e citazioni più belle della settimana 22 – 28 aprile 2019

Frasi, aforismi e citazioni più belle della settimana 22 – 28 aprile 2019

La nostra raccolta settimanale delle frasi, degli aforismi e delle citazioni più belle sulla vita, sull’amore e sul benessere. Lunedì 22 aprile: Non si può seppellire la verità in una tomba: questo è il senso della Pasqua. (Clarence W. Hall) Martedì 23 aprile: L’essere in 

6 tipi di alghe più usate in cucina

6 tipi di alghe più usate in cucina

Le alghe sono dei vegetali acquatici, che grazie alle loro proprietà eccezionali per la salute hanno ottenuto enorme successo. Spesso consigliate sotto forma di integratori alimentari, le alghe sono anche diventate un ingrediente prezioso in cucina. Ecco quali sono i tipi di alghe più usate.

Le alghe forniscono Sali minerali, vitamine e proteine di buon valore biologico. Le conosciamo soprattutto come protagoniste della cucina giapponese, ma ultimamente le alghe sono diventate un ingrediente di tendenza anche nelle diete europee.  

Questo ingrediente “alternativo” può permettere di costruire piatti di notevole apporto nutrizionale. Non solo. Trattate e cucinate in modo appropriato, le alghe possono rendere più digeribili e gustosi molti dei piatti della tradizione italiana, esaltando i sapori di preparazioni semplici.

Le principali proprietà benefiche delle alghe:

Le alghe sono un vero e proprio superfood. Sono alimenti con proprietà benefiche elevate, in grado di supportare l’organismo al pari, se non meglio, di moltissimi integratori di sintesi. Tanti nutrizionisti sono del parere che l’essere umano potrebbe vivere in buona salute, nutrendosi esclusivamente di alghe.

In modo particolare, i benefici delle alghe si manifestano a favore dell’apparato gastrointestinale, su cute e annessi, ma anche sul sistema circolatorio e linfatico.

Non da ultimo, sembrerebbe che i principali processi di degenerazione cellulare, causa primaria dell’invecchiamento psicofisico, vengano ridotti grazie a un consumo regolare di alghe fresche o essiccate.

Ma le alghe hanno conquistato i palati gourmet anche in virtù del loro sapore particolare e sono sempre più utilizzate da numerosi chef in cucina anche grazie alle loro qualità gelificanti.

Lo sapevi che: Per addensare creme e minestre si può utilizzare un gelificante completamente vegetale derivato dall’alga agarofite. Si tratta dell’agar-agar. È totalmente insapore e può essere utilizzato dai vegetariani e vegani. Ha un altissimo potere gelificante – ne bastano circa lo 0,8% del peso della sostanza per gelificare. 

6 tipi di alghe più usate in cucina

#1 Wakame

alga wakame

Si tratta di un’alga bruna ricchissima di magnesio, ferro, calcio, vitamine C e del gruppo B. l’alga Wakame ha spiccate proprietà disintossicanti e molti nutrizionisti ne consigliano l’uso in caso di consumo frequente di pesce, come tonno e pesce spada, per contrastare l’effetto tossico dei metalli pesanti contenuti nelle loro carni.

L’alga Wakame si può gustare in insalata, ad esempio insieme a cipolle rosse e semi di sesamo.

Lo sapevi che: L’alga Wakame aiuta a mantenere a lungo il senso di sazietà. Aggiungila a insalate o spolverizzata sulle verdure cotte. 

Prodotti consigliati:

#2 Hijiki (o Hiziki)

alga hijiki

Anche questa è un’alga bruna, dal sapore molto delicato e dalla consistenza tenera che la rende adatta al consumo sia cruda sia da cotta, che deve avvenire, in entrambi i casi, dopo un periodo di ammollo.

È ricca di Sali minerali e oligoelementi, grazie al fatto che vive nelle profondità marine. È utile per rendere forti i capelli, le unghie, i denti e per combattere il colesterolo alto.

L’alga Hijiki si può gustare cotta e condita con succo e scorza d’arancia, è perfetta anche con il riso Basmati.

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#3 Kombu

alga kombu

È un’alga bruna particolarmente ricca di iodio, magnesio, ferro e per questo motivo rappresenta un ottimo ricostituente. L’alga Kombu viene usata anche nelle diete dimagranti grazie al contenuto di iodio che stimola e regolarizza naturalmente il metabolismo e la funzione della tiroide.

Questa alga si può usare per preparare involtini di verdura e per esaltare il sapore di minestre e tisane.

Lo sapevi che: L’alga Kombu aiuta a digerire meglio i legumi. Basta aggiungere due-tre pezzettini (a porzione) di alga kombu essiccata durante la cottura. In questo modo si evitano fastidiose fermentazioni e la sensazione di peso sullo stomaco. 

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#4 Dulse

alga dulse

Si tratta di un’alga rossa dal gusto deciso e quasi piccante. Il colore rosso dipende dall’alto contenuto di ferro, e questo la rende particolarmente indicata per chi soffre di anemia e per vegetariani in generale.

L’alga Dulse è un ingrediente importante di molte zuppe e insalate sfiziose, grazie al sapore fortemente aromatico che conferisce.

Può essere gustata sbriciolata, come tocco finale, sugli gnocchi di patate, di carota oppure di zucca.

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#5 Nori

alga nori

Questa è un’altra alga rossa a foglia larga ed è caratterizzata da un sapore morbido e delicato. Molto proteica e ricca di vitamine (in modo particolare C, B e betacarotene), utili per contrastare colesterolo alto, difficoltà digestive e forte spossatezza.

L’alga Nori viene usata principalmente per preparare il sushi e, prima dell’impiego, deve essere scaldata brevemente a una distanza di circa 20 cm dalla fiamma libera fino a che il colore non sia cambiato da bruno a verde scuro.

L’alga Nori può anche essere gustata nelle minestre e insalate.

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#6 Spirulina

alga spirulina

Quest’alga sembrerebbe che sia la discendente diretta della prima forma di vita sulla Terra. Si tratta di un’alga azzurra ricchissima di clorofilla e le cui pareti non contengono cellulosa, fatto che la rende particolarmente digeribile.

Sembra che aumenti la vitalità e l’energia grazie alla ricchezza di vitamine, minerali, oligoelementi e micronutrienti. Inoltre, quest’alga microscopica è indicata per chi non mangia carne in quanto è facile da assimilare ed è composta per circa il 70% da aminoacidi preziosi.

In commercio la spirulina si trova sotto forma di “spaghettini” o liofilizzata in polvere. Bisogna assicurarsi che si tratti di un prodotto certificato, coltivato in acque controllate e lavorato senza aggiunta di additivi.

Si può aggiungere mezzo cucchiaino di alga spirulina in un bicchiere di acqua di cocco per preparare un energy drink salutare.

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Frasi, aforismi e citazioni più belle della settimana 15 – 21 aprile 2019

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La nostra raccolta settimanale delle frasi, degli aforismi e delle citazioni più belle sulla vita, sull’amore e sul benessere. Lunedì 15 aprile: Scegli una persona che ti guardi come se fosse una magia. (Frida Kahlo) Martedì 16 aprile: Gli uomini non son sempre ciò che 

Cibi acidi e alcalini: come ristabilire il pH naturale dell’organismo

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Si avvicinano le feste pasquali – ricche non solo di momenti di gioia, ma anche di eccessi a tavola, che possono scatenare diversi fastidi, andando a rompere l’equilibrio acido-base dell’organismo legato al pH. Quali sono i sintomi dello squilibrio acido-base? Come ristabilire il pH naturale 

Frasi, aforismi e citazioni più belle della settimana 8 – 14 aprile 2019

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La nostra raccolta settimanale delle frasi, degli aforismi e delle citazioni più belle sulla vita, sull’amore e sul benessere.

Lunedì 8 aprile:

citazioni 8 aprile 2019

Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre.

(Peter Drucker)

Martedì 9 aprile:

citazioni 9 aprile 2019

Non ci può essere felicità se le cose in cui crediamo sono diverse dalle cose che facciamo.

(Freya Stark)

Mercoledì 10 aprile:

citazioni 10 aprile 2019

Possiedi la tua anima con pazienza.

(David Herbert Lawrence)

Giovedì 11 aprile:

citazioni 11 aprile 2019

Parere e non essere è come filare senza tessere.

(Proverbio)

Venerdì 12 aprile:

citazioni 12 aprile 2019

Più sappiamo e più ci meravigliamo.

(Charles Morgan)

Fine settimana:

citazioni 13 aprile 2019

La pace non può regnare tra gli uomini se prima non regna nel cuore di ciascuno di loro.

(Papa Giovanni Paolo II)

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Allergie stagionali: 12 semplici accorgimenti per difendersi al meglio

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Con la fioritura delle piante e l’impollinazione, l’arrivo della primavera segna per 20 milioni di italiani l’inizio del tormento stagionale. Tra starnuti, lacrimazione, prurito e tosse, possono essere adottati alcuni semplici accorgimenti per prevenire le allergie stagionali e per difendersi al meglio da questi fastidiosi 

Frasi, aforismi e citazioni più belle della settimana 1 – 7 aprile 2019

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Pelle e psiche: 5 sintomi cutanei che indicano un disagio psicologico

Pelle e psiche: 5 sintomi cutanei che indicano un disagio psicologico

Esiste un legame tra alcuni sintomi cutanei ed i disagi psicologici che viviamo. È importante individuarli per potersi curare al meglio.

Si sa – quando la psiche soffre la pelle parla… più difficile è capire perché. La pelle e la psiche (sistema nervoso) sono due apparati intimamente legati tra loro sin dalla fase embrionale. Per questo motivo non deve meravigliare che i disagi legati allo stress, all’ansia e a difficoltà psicologiche si facciano sentire e vedere a livello della cute.

5 Sintomi cutanei che indicano un disagio psicologico

#1 Prurito

pelle e psiche prurito

Ti capita di grattarti in continuazione? Può succedere per diversi motivi: punture d’insetto, allergie, un cattivo funzionamento della tiroide, mal funzionamento della colecisti, livelli eccessivi di acido urico oppure il diabete.

In alcuni casi, però, il prurito potrebbe essere dovuto a ragioni psicologiche, come ad esempio a periodi di forte stress e ansia, che si ripercuotono a livello inconscio sulla pelle.

Cosa fare?

Se si soffre di prurito da stress è bene fare attenzione ad alcuni comportamento quotidiani che possono favorirne la comparsa, come ad esempio docce troppo calde, detergenti aggressivi oppure un consumo eccessivo di o di caffè.

Se il prurito è costante e diffuso su tutto il corpo è bene rivolgersi al dermatologo per accertare la causa del problema. Una volta accertato che l’origine è psicologica, si possono associare trattamenti per alleviare il fastidio (come creme idratanti, bagni con amido o acqua di cottura del riso ecc.) a una psicoterapia per superare i disagi psicologici.

#2 Acne

pelle e psiche acne

Si tratta principalmente di acne tardiva, che può colpire anche dopo i 25 anni, soprattutto le donne. L’acne provoca lesioni del bulbo pilifero (la zona da cui nasce il pelo) e delle ghiandole sebacee annesse. L’acne si manifesta con brufoli e punti neri su viso, spalle e parte alta del torace – le aree più ricche di ghiandole sebacee.

Questo sintomo può essere legato allo stress e all’ansia, che provocano sbalzi ormonali. Spesso si manifesta in persone con carattere chiuso e riservato che non si sentono a perfetto agio in mezzo agli altri.

A volte, però, l’acne ricorrente nelle donne potrebbe essere causata dalla policistosi ovarica, e negli uomini da un eccesso di ormoni androgeni nell’età adulta. È molto importante chiedere il parere di uno specialista per una cura più adatta.

Cosa fare?

Evitare il trucco eccessivo. Spesso i brufoli peggiorano i sentimenti di inadeguatezza e, perciò, chi ne soffre tende a nasconderli sotto un trucco pesante. In questo modo la pelle non respira e l’acne peggiora.

Evitare di spremere i brufoli, per evitare infezioni e la formazione di cicatrici.

Bisogna inoltre usare un sapone delicato o una speciale lozione detergente per sgrassare la cute e sciogliere i punti neri, chiamati anche comedoni.

Bisogna innanzitutto rivolgersi al dermatologo, che potrebbe proporre una cura a base di alfaidrossiacidi – sostanze derivate dalla frutta che aiutano a levigare la pelle. Molto utili in questi casi sono anche i fanghi termali, perché contengono zolfo, noto per la sua attività antiseborroica e antibatterica. All’inizio della cura si potrebbe notare un lieve peggioramento, dovuto al calore, dopo il quale i brufoli inizieranno a guarire.

Per l’acne più grave potrebbero essere prescritti anche dei farmaci antibiotici, come la tetraciclina.

#3 Dermatite seborroica

pelle e psiche dermatite seborroica

La vita moderna è molto frenetica. Siamo sempre tesi e sotto pressione, assillati da mille impegni fra lavoro, famiglia e figli. Niente di strano se il colorito della pelle è spento o se si soffre di dermatite seborroica – una malattia della pelle che ne provoca la desquamazione soprattutto su viso, schiena e torace, causata da un’eccessiva produzione di sebo.

Lo stress è una delle principali cause della dermatite seborroica perché, aumentando tutte le attività dell’organismo, incrementa anche la produzione di sebo dando origine al problema. Anche colorito e rughe possono risentire dei disagi psicologici.

Una recente ricerca, condotta in 50 città americane, ha dimostrato che vivere a New York rende la pelle più spenta e più soggetta all’invecchiamento. La causa è stata in parte attribuita all’inquinamento atmosferico e in parte alle tensioni di una vita frenetica.

Cosa fare?

In forma lieve, la dermatite seborroica può causare la comparsa della forfora e può essere trattata con lozioni antiforfora da banco contenenti acido salicilico, catrame minerale, zinco e selenio.

Nei casi più gravi si ricorre a trattamenti praticati con shampoo contenenti selenio o chetoconazolo. A volte, per curare la dermatite seborroica, vengono prescritte anche creme a base di corticosteroidi oppure pomate applicate direttamente sulla pelle o sul cuoio capelluto.

La migliore cura per una pelle più bella e il rilassamento e il divertimento. Ridere favorisce la produzione di endorfine – sostanze naturali che regalano tranquillità e serenità, alleviando stress e rendendo la pelle più rilassata. Inoltre, ridere più spesso aiuta ad allenare i muscoli del viso.

#4 Iperidrosi

pelle e psiche iperidrosi

Sudare troppo può causare problemi sociali non indifferenti. Il problema dell’iperidrosi interessa soprattutto le persone più ansiose.

Si suda di più prima di un esame, di un colloquio di lavoro, di una riunione importante. Si crea una sorta di circolo vizioso: più si suda, più ci si sente in imbarazzo e più si continua a sudare.

Cosa fare?

È molto importante prestare attenzione all’igiene personale, lavandosi anche più volte al giorno esclusivamente con detergenti delicati. Con questa semplice accortezza spesso ci si sente più tranquilli, con il risultato che il problema dell’iperidrosi tende ad attenuarsi da solo.

Inoltre, è bene usare prodotti ad hoc per ridurre la sudorazione. Lo specialista dermatologo potrebbe consigliare deodoranti antibatterici che bloccano la crescita dei microorganismi responsabili del cattivo odore.

Potrebbero essere utili anche gli antitraspiranti – prodotti che riducono la produzione di sudore, da applicare 2-3 volte alla settimana. Per una soluzione naturale si può usare l’allume di rocca, che assorbe gli odori.

Se i disagi psicologici alla base dell’iperidrosi sono intensi, può essere d’aiuto la psicoterapia.

#5 Alopecia areata

pelle e psiche alopecia areata

Quando la psiche soffre, soffrono anche i nostri capelli. Infatti, l’alopecia areata, ossia la caduta dei capelli e dei peli a chiazze, è una malattia dermatologica con una base psicologica.

È giusto ribadire che questo disturbo potrebbe essere causato anche da altre problematiche, come cattivo funzionamento della tiroide oppure il diabete. Molto spesso, invece, è legata a periodi particolari della vita (una gravidanza) o di stress e ansia.

Cosa fare?

Per contrastare l’alopecia areata esistono diversi rimedi e lozioni da applicare localmente. Quando la malattia è legata a disagi psicologici può risolversi anche da sola.

Esistono diverse malattie della pelle che possono avere un’origine psicologica, ma la prima cosa da fare sempre è escludere una causa organica. Solo se le visite e gli esami non chiariscono una causa fisica dei sintomi cutanei, si può parlare di manifestazioni legate allo stress e ai disagi psicologici.

Può capitare anche che i problemi fisici vengano acuiti dalla mente, creando un circolo vizioso che richiede cure con farmaci e gestione dello stress. In alcuni casi può essere necessario un supporto psicologico.

Risorse:

#1 ISPLAD Società internazionale di dermatologia plastica, oncologica e rigenerativa

#2 Il Grande Atlante della Salute, National Geographic

#3 U.S. National Library of Medicine, NCBI National Center for Biotechnology Information – PubMed

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