10 cibi che rallentano il metabolismo
È risaputo che un metabolismo sano, veloce e funzionante è la chiave della salute e della forma fisica. Il modo migliore per stimolarlo è attraverso l’alimentazione e per farlo dovremmo limitare il consumo di cibi che rallentano il metabolismo.
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Ecco i 10 cibi che rallentano il metabolismo:
1 – Preparati di carne con nitriti e nitrati
Per riattivare il metabolismo dovremmo rinunciare a consumare salumi, affettati, prodotti di carne essiccata o affumicata, salsicce, hamburger pronti ecc. Tutti questi preparati contengono nitriti e nitrati – sostanze che impediscono la proliferazione di batteri e rallentano la scomposizione del grasso nella carne. Lo stesso accade anche all’interno del nostro organismo se consumiamo questi prodotti.
2 – Frumento
Per renderlo più resistente alle condizioni meteorologiche e alle infestazioni il grano è stato ibridato e trattato. Il problema maggiore è che il frumento è diventato indistruttibile non solo nei campi, ma anche all’interno del nostro corpo, trasformandosi in una fonte di gonfiori, gas, infiammazioni e ritenzione idrica.
Il grano può essere sostituito dai cereali germogliati, il farro, l’orzo, la quinoa o il riso integrale.
3 – Mais
Grazie all’ingegneria genetica il mais purtroppo è diventato una bomba di zuccheri, uno dei nemici peggiori del nostro metabolismo, che facilita la produzione di grasso. Mangiare mais potrebbe essere indicato per le persone che vogliono mettere su un po’ di chili, ma per chi desidera dimagrire è un alimento da evitare.
4 – Soia
La soia è una fonte di estrogeni vegetali molto simili agli ormoni prodotti dall’organismo umano. I livelli elevati di estrogeno contribuiscono all’accumulo di grasso intorno al ventre.
Inoltre, essendo la soia un altro alimento geneticamente modificato, può risultare molto difficile da digerire. Ad eccezione della soia fermentata (la salsa tamari ad esempio), che non ha lo stesso effetto estrogenico, tutti gli altri prodotti a base di soia andrebbero evitati (come il tofu, il tempeh, l’edamame ecc.).
I vegetariani possono sostituire gli alimenti a base di soia con altri fonti di proteine vegetali, come la quinoa, le alghe (spirulina), i semi di canapa, i legumi, le mandorle ecc.
5 – Alimenti che contengono zuccheri raffinati
Quando mangiamo troppi zuccheri raffinati nel nostro corpo scatta un meccanismo di sopravvivenza: per poter far fronte a questo apporto eccessivo ed immediato di energia (lo zucchero raffinato entra in circolo subito) e per mantenere i livelli della glicemia entro i valori normali, l’organismo lo trasforma in grasso.
Lo sapevi che: Due/tre cucchiaini di zucchero raffinato possono inibire la perdita di peso per tre-quattro giorni?! Fonte: “La Dieta Del Super Metabolismo” di Haylie Pomroy
Altri effetti collaterali del consumo dei zuccheri raffinati:
- è immunosoppressivo (lo zucchero raffinato è in grado di dimezzare la quantità dei globuli bianchi essenziali per un corretto funzionamento delle difese immunitarie);
- crea dipendenza;
- penetra in fretta la parete intestinale (lo zucchero raffinato viene spesso addizionato con una glicoproteina che facilita il suo assorbimento al livello intestinale; questa proteina è ottenuta da sangue o dalle ossa dei maiali).
6 – Cibi che contengono edulcoranti artificiali
Siamo spesso attratti dalle scritte “senza zuccheri aggiunti” quando facciamo la spesa, ma la maggior parte dei questi prodotti nasconde altri surrogati dello zucchero, che sono veleno per il nostro metabolismo (e per il nostro organismo!).
Se proprio abbiamo voglia di dolce è meglio preferire gli alimenti con dolcificanti naturali, come la stevia o lo xilitolo di betulla.
7 – Alcol
L’alcol mette sotto pressione un organo molto importante per il nostro metabolismo – il fegato. L’alcol inoltre ha la capacità di fare salire la glicemia, perché ricco di zuccheri, risultando così nocivo per il metabolismo e per la linea.
8 – Frutta essiccata
La frutta essiccata (ad esempio l’uvetta, le albicocche, i mirtilli) viene spesso consigliata come spuntino salutare e nelle diete dimagranti, ma va mangiata con moderazione (se non addirittura evitata per i primi tempi), perché grazie all’alto contenuto di zuccheri e fibre facili da digerire, la frutta essiccata può fare salire la glicemia e, come conseguenza, aumentare il girovita.
9 – Spremute
Come nel caso della frutta essiccata, anche le spremute sono un concentrato di zuccheri da evitare se vogliamo un metabolismo veloce. In questo caso è meglio preferire la frutta intera, perché le fibre hanno la capacità di rallentare il passaggio degli zuccheri nel sangue.
10 – Cibi “light” o dietetici
Come nel caso dei cibi “senza zuccheri aggiunti” anche le scritte “light” attirano l’attenzione di chi desidera perdere qualche chilo (cibi pronti light, snack, latticini ecc.).
Molto spesso sono un concentrato di additivi alimentari poco salutari, e inoltre, se si tratta di latticini magri, questi possono rallentare il metabolismo dei grassi. Meglio preferire cibi freschi e latticini interi (consumati con tanta moderazione).
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Grazie di cuore!
Non riuscivo a perdere peso e il nutrizionista mi ha detto che avevo un metabolismo rallentato. Avevo sempre fame e calavo pochissimo e con tanta fatica. Poi in palestra ho conosciuto il mio coach herbalife e ho cambiato totalmente stile di vita. Ed anche il mio peso è finalmente sceso. Cibi buoni e cattivi a parte, fatevi seguire da uno bravo se dovete perdere molti kili.
Ciao, Greta… Grazie davvero per la tua testimonianza… E’ molto importante farsi seguire da uno specialista se si tratta di perdere molto peso oppure, come spesso accade, se l’aumento di peso è dovuto a qualche problema di salute.
Articolo molto ben descritto, interessante, poi per fare effetto il fisico non è sempre uguale quindi con i consigli importanti può succedere che non vanno a buon fine
Grazie per il tuo commento, Tommaso. E’ vero, non sempre basta seguire dei semplici consigli. A volte è importante anche prendere in considerazione altri aspetti come quello psicologico, ereditario, ed eventuali problematiche di salute che possono rallentare il metabolismo e impedire il dimagrimento.