Come NON fare dieta – i 3 errori più comuni di chi vuole dimagrire

Come NON fare dieta – i 3 errori più comuni di chi vuole dimagrire
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Una persona che inizia a fare dieta ha moltissime aspettative. Vuole perdere quanto più peso in minor tempo possibile, ma a volte si inizia con il piede sbagliato e si rischia di fare degli errori, che possono compromettere l’intero percorso di dimagrimento.

L’industria della perdita di peso è piena di aziende, consulenti ed esperti, che competono per avere la nostra attenzione, spesso diffondendo informazioni errate e facendo promesse difficili da mantenere. Nella lotta per guadagnarsi nuovi clienti, lanciano messaggi fuorvianti e spesso anche controproducenti per chi ha a cuore la propria forma fisica e la propria salute.

Se stai combattendo contro i chili di troppo, c’è una buona probabilità che tu abbia seguito almeno una volta nel passato delle informazioni sbagliate, che ti hanno portato a commettere degli errori che ti hanno impedito di perdere peso.

Basta una sola piccola azione, dettata dai cosiddetti guru improvvisati delle diete, per minare l’intero processo di dimagrimento e per provocare sentimenti di profonda frustrazione e fallimento.

Conoscere alcuni degli errori più importanti da evitare è fondamentale per sbloccare velocemente il potenziale di dimagrimento ed iniziare a vedere i risultati dei tuoi sforzi.

Diamo ora un’occhiata ad ognuno di loro.

I 3 errori più comuni che si commettono a dieta

Errore #1: Fare la “dieta della fame”

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Quando pensiamo alla dieta in generale, immaginiamo di dover mangiare di meno. Infatti, la prima regola della dieta dice che per dimagrire bisogna ridurre il numero di calorie. Quindi, ad esempio, se di solito ne consumiamo 1800, sarebbe opportuno scendere a 1400, che è un buon numero. Ma meglio ancora a 1000, giusto? Sbagliato!

Per bruciare il grasso in eccesso in maniera corretta il corpo ha bisogno di energia. Eliminando troppe calorie dalla nostra dieta quotidiana, rischiamo di far andare il nostro corpo in modalità “carestia”, quando si inizia ad accumulare ed immagazzinare il grasso. Quindi, invece di sfruttare le riserve adipose, in questo modo andiamo ad aggiungerne altre ed a fallire nel nostro tentativo di dimagrire.

È possibile che diminuendo drasticamente il numero delle calorie si possa osservare un successo iniziale, ma che non durerà a lungo, ma presto si trasformerà in un fallimento.

L’esempio più chiaro lo vediamo in natura, con gli animali selvatici in inverno, quando il cibo scarseggia. Iniziando a mangiare sempre meno giorno dopo giorno, il loro corpo comincia a prepararsi per una lunga assenza di cibo, immagazzinando tutto quello che viene consumato. Il nostro corpo funziona allo stesso modo. Quando assumiamo troppo poco cibo, si iniziando ad accumulare riserve di energia (grasso) e il metabolismo rallenta.

In uno degli articoli precedenti dedicati alla perdita di peso ho spiegato dettagliatamente come calcolare il fabbisogno calorico giornaliero per dimagrire. Lo puoi leggere QUI.

Bisogna diminuire le calorie moderatamente, in funzione dei nostri precisi obiettivi di dimagrimento. Per farlo in modo giusto puoi anche usare questo metodo, che non è altro che una guida che ti spiega in modo esaustivo come tenere attivo il metabolismo per poter ottimizzare la perdita di grasso in eccesso.

Errore #2: Esagerare con il cardiofitness

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Il cardiofitness è un insieme di esercizi mirati a migliorare innanzitutto la salute del cuore (da qui il nome “cardio”), a rafforzare i muscoli, ad aiutare a bruciare il grasso in eccesso e, di conseguenza, a dimagrire. Che si tratti del tapis roulant, della cyclette o dell’ellittica, il cardiofitness è una delle attività preferite dalla maggior parte delle persone che desiderano perdere peso.

La sua efficacia si spiega con il fatto che, quando aumenta l’attività cardiaca, il nostro corpo inizia il cosiddetto processo di lipolisi – chiamato più comunemente brucia-grassi. Si instaura, quindi, un legame fra i battiti del nostro cuore e la perdita di peso.

Per questo motivo, il cardiofitness è uno degli allenamenti più adatti per sbloccare il metabolismo e per dimagrire, ma quello che non tutti sanno è che, quando è troppo, smette di essere efficace e può addirittura causare danni. Questo perché, superata una certa soglia della frequenza cardiaca, non si raggiungono più gli effetti benefici desiderati.

Incatenarsi al tapis roulant o alla macchina ellittica non ha senso, ed è sempre consigliabile farsi seguire da un personal trainer per non correre il rischio di mandare a monte l’intero piano di dimagrimento.

Se hai bisogno di assistenza in questa fase e vuoi conoscere meglio che tipi di esercizi stimolano la perdita di peso, potresti consultare il piano di allenamento della Dieta di 2 settimane. Questo programma racchiude i migliori esercizi per bruciare calorie, rafforzare e tonificare il corpo, e perdere grasso velocemente.

Errore #3: Complicare il percorso da seguire

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I piani di dimagrimento troppo complessi fanno tantissime vittime. Troppe regole e piani dietetici difficili da seguire portano solo a fare confusione, a demoralizzare le persone e, infine, a farle mollare.

Come in ogni cosa nella vita, anche per quanto riguarda il percorso di dimagrimento, la semplicità è la scelta migliore. Poche semplici ed intelligenti linee guida sono molto più efficaci per raggiungere gli obiettivi prestabiliti.

Si sa, quella della perdita di peso non è proprio una scienza esatta. Bisogna comprendere come nutrire il proprio corpo con i cibi giusti e con la giusta quantità di energia, in modo da farlo lavorare al meglio ed incoraggiarlo a bruciare le cellule adipose, trasformandole in energia.

Una volta compreso questo meccanismo, non sarà difficile ottenere i risultati sperati. Se hai deciso di affidarti a qualche programma dietetico specifico, devi scegliere quello più trasparente, chiaro e semplice, che ti aiuta non solo a migliorare la forma fisica ed il benessere, ma anche a mantenere la giusta motivazione durante tutto il percorso di dimagrimento.

Conclusione

Può capitare che, guidati dal desiderio di fare meglio, facciamo peggio. Non sempre strafare aiuta a raggiungere i risultati sperati, e non ci accorgiamo neanche come ci allontana sempre di più dal nostro obiettivo. Questo è solo uno dei motivi per cui fare dieta può diventare una vera impresa ed una tortura per chi desidera perdere peso.

Se non hai avuto successo in passato e ti sei reso conto di aver fatto uno di questi tre errori, non abbatterti. A volte basta fare un piccolo cambiamento per rimettersi in carreggiata.

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